Per molti imprenditori, iniziare da una soffitta fredda o da un angolo buio del soggiorno è quasi un rito di passaggio. È un compromesso che si accetta volentieri pur di fare il lavoro che si ama.
Ma ormai lo “studio improvvisato” è diventato un’esperienza comune. La pandemia ha cambiato per sempre il modo in cui molte persone lavorano e, con il lavoro da remoto destinato a restare, postazioni poco ergonomiche e inefficienti non sono più sostenibili.
In più, lavorare da casa in uno spazio poco curato può danneggiare non solo il tuo business, ma anche il tuo benessere.
Perché è importante che lo studio in casa sia funzionale
Progettare con cura lo spazio di lavoro può aumentare la produttività e il livello di soddisfazione. Investire nel proprio studio significa investire su se stessi, e sulla propria attività.
Soluzioni salvaspazio intelligenti, una disposizione che favorisca il flusso di lavoro e dettagli d’arredo che migliorano la qualità dell’aria o l’umore possono davvero fare la differenza nella gestione delle giornate lavorative.
Dallo stile minimalista a quello eclettico, le possibilità per personalizzare il tuo home office sono tante, anche negli spazi più difficili. E non servono competenze tecniche né grandi budget per ottenere risultati funzionali e belli da vedere.
Vediamo insieme alcuni consigli per creare uno studio in casa perfetto per chi lavora da remoto.
6 consigli per creare uno studio in casa con qualsiasi budget
- Valuta esigenze, budget e vincoli di spazio
- Cerca ispirazione e crea una moodboard
- Progetta il layout prima ancora di prendere il martello
- Definisci i dettagli: dalla palette colori alla qualità dell’aria
- Investi in soluzioni smart per archiviazione e tecnologia
- Aggiungi ispirazione e personalità
1. Valuta esigenze, budget e vincoli di spazio
Prima di scegliere il colore delle pareti o sognare librerie su misura, conviene fare il punto della situazione. Lo spazio, il tempo e il budget sono limitati: meglio partire con obiettivi chiari.
Poniti queste domande:
- Quanti metri quadrati ho a disposizione? Ci sono vincoli architettonici da considerare?
- Qual è il mio budget per questo progetto?
- Di cosa ho veramente bisogno per lavorare? Quali elementi sono essenziali e quali non strettamente necessari?
- Ho le competenze per fare tutto in autonomia oppure mi servirà l’aiuto di un o una professionista per creare uno studio in casa?
Dove pensi di allestire lo studio?
Scegli un ambiente che possa contenere tutte le attività del tuo lavoro: strumenti, tecnologia, cancelleria e materiali devono essere sempre a portata di mano. I progettisti consigliano, in genere, una superficie minima di circa 150×210 cm per uno spazio di lavoro funzionale. Anche se non hai queste misure, l’importante è valutare la libertà di movimento: riesci a spostare la sedia facilmente? Puoi svolgere le attività quotidiane senza difficoltà?
Se il tuo lavoro richiede spazio per produrre (artigianato, packaging, shooting, ecc.), potresti aver bisogno di un’area più ampia. Pensa a spazi alternativi dentro o fuori casa: garage riscaldati, taverne abitabili, casette da giardino, una stanza poco usata. Magari potresti utilizzare la camera degli ospiti rendendola multifunzionale con un letto a scomparsa?

Vivi in un monolocale o condividi casa? Anche gli spazi piccoli possono accogliere un angolo di lavoro. Pensa a nicchie, armadi inutilizzati, separé per dividere ambienti, o mobili pieghevoli e salvaspazio.

Se nel tuo lavoro da casa ricevi clienti o fai videocall, scegli un ambiente vicino all’ingresso o facilmente accessibile.
Infine, cerca di isolare lo spazio da possibili distrazioni. La cucina, ad esempio, può essere comoda per i genitori che lavorano nell’ambiente domestico, ma anche fonte di interruzioni continue. Al contrario, lavorare in spazi comuni può rendere difficile “staccare” a fine giornata. Se possibile, ritaglia un’area dedicata che separi chiaramente lavoro e vita privata.
Gestisci il tuo budget
Ci sono molti modi intelligenti per contenere i costi, come ricorrere all’usato, al fai da te (come vedremo in seguito) o cercare offerte. Ma prima serve capire quanto puoi spendere. Quando devi definire il tuo budget per il design del tuo studio in casa, ecco cosa includere:
- Vernice, materiali da costruzione e altra attrezzatura
- Eventuali interventi professionali (es. elettricista per prese o illuminazione)
- Mobili, contenitori e complementi d’arredo
- Tecnologie e supporti ergonomici
Anche se questo articolo punta su un approccio fai da te, puoi rivolgerti a professionisti per progetti specifici, dall’ideazione del design al montare una libreria. A volte il loro supporto fa risparmiare tempo e denaro grazie a sconti su materiali o manodopera. Cerca professionisti vicino a te utilizzando portali come HOUZZ o chiedi qualche referenza alle tue conoscenze.
💡 Ricorda: se rientri in un regime fiscale che lo consente, le spese per allestire uno studio in casa usato per lavoro, possono essere dedotte fiscalmente. “Conserva sempre scontrini e fatture”, consiglia Will Hillock, esperto fiscale. “E non esagerare: niente ristrutturazioni della cucina o piscine a carico dell’azienda!”.
2. Cerca ispirazione e crea una moodboard
Se la tua professione non è quella di interior designer o se l’arredamento non è proprio il tuo forte, niente paura: il web è pieno di idee da cui prendere spunto. Puoi esplorare riviste di settore come AD Italia o Elle Decor per trovare suggerimenti su come arredare una parete con dei quadri o scoprire quali sedie da scrivania sono davvero comode. Oppure, puoi seguire creator e interior stylist su TikTok, Instagram, YouTube o Pinterest.

La tua moodboard può avere forme diverse. Puoi crearla in digitale, raccogliendo ispirazioni da internet: immagini di ambienti, palette colori, campioni di materiali, prodotti che ti piacerebbe acquistare. Strumenti come Pinterest, Canva o Miro sono perfetti per collezionare visivamente tutte queste idee.
Se invece sei più una persona “fisica”, puoi realizzare una moodboard vera e propria da appendere in casa: usa una bacheca in sughero o una parete dello studio per fissare ritagli di riviste, campioni di tessuti, cartelle colore prese in ferramenta, souvenir di viaggi (magari a Tokyo o New York), o tutto ciò che ti ispira.

La tua moodboard può contenere sia immagini “da sogno” che oggetti o soluzioni effettivamente accessibili nel tuo budget. L’obiettivo è avere una direzione visiva chiara che ti guidi quando acquisti e inizi a pianificare la disposizione degli elementi.
3. Progetta il layout prima ancora di prendere il martello
Un o una interior designer può aiutarti a creare una disposizione funzionale per il tuo spazio di lavoro, ma puoi farlo anche in autonomia con pochi strumenti. Basta della carta, una penna e un metro da sarta per iniziare. Se preferisci il digitale, esistono numerose app e strumenti gratuiti per creare layout in 2D o 3D, ad esempio:
- SketchUp
- Room Sketcher
- Home Design 3D (Android/iOS)

Quando pianifichi la disposizione, valuta se ha senso suddividere lo spazio per diverse attività: una zona per pensare o leggere, una per lavorare, una per riunioni, una per imballaggio o produzione se vendi prodotti. Questo aiuta a mantenere l’ordine mentale e fisico.
Se ti interessa il Feng Shui (l'antica dottrina cinese che studia come l'energia collega le persone con lo spazio), puoi usare i suoi principi per decidere dove posizionare la scrivania e gli altri elementi. Secondo questa filosofia cinese, l’organizzazione dello spazio può influenzare benessere, successo e armonia.

Ricorda di considerare anche gli aspetti pratici, come la tecnologia e l’elettricità. La posizione degli interruttori, delle prese elettriche e delle luci a soffitto può influire sulla disposizione di alcuni elementi d'arredo.
Poniti queste domande:
- Le prese di corrente sono sufficienti e accessibili rispetto alla posizione dei mobili? Serve una ciabatta o un sistema per nascondere i cavi?
- Ho bisogno di una rete Wi-Fi più stabile o di un ripetitore per lavorare senza interruzioni? Dove sarà posizionato il modem/router?
4. Definisci i dettagli: dalla palette colori alla qualità dell’aria
Ed eccoci alla parte più divertente.
Definire i dettagli significa dare vita concreta alla moodboard che hai costruito. Un buon punto di partenza è scegliere un elemento particolare o un punto “focale” attorno al quale costruire tutto il resto: può essere una lampada caratteristica, una scrivania in stile scandinavo o una sedia dal design vintage.
Scegli una palette colori
Che tu preferisca uno stile monocromatico, contrasti forti in bianco e nero o toni pastello, segui ciò che ti rappresenta, piuttosto che inseguire le mode. Ma considera anche che i colori influenzano la produttività e l’umore (articolo in lingua inglese): blu e verde aiutano la concentrazione, una palette colori sui toni dell’arancione e del rosso è energizzante (ideale se svolgi un lavoro noioso o fisico), il giallo stimola la creatività (ma può anche affaticare la vista se usato in eccesso).
Concentrati su arredi e decorazioni
Gli arredi possono pesare molto sul budget, se non sai dove cercare. In più, non devi certo rinunciare alla qualità su articoli che verranno utilizzati quotidianamente. Esistono però soluzioni accessibili e funzionali. Catene come IKEA offrono oggetti utili e versatili (es. cestini, scaffali, portavasi) a prezzi contenuti.
Negozi online come Article propongono elementi più ricercati, come poltroncine d’arredo, a costi inferiori rispetto ai brand di design tradizionali.
Se scegli di investire in un pezzo importante, puoi poi completare l’ambiente con elementi più economici, ad esempio prodotti di seconda mano o acquistati in catene di arredamento a prezzi convenienti.

Cerca anche nei mercatini dell’usato o nei negozi di modernariato: potresti trovare una scrivania da restaurare o una cassettiera unica nel suo genere. Bastano un po’ di vernice e nuove maniglie per darle nuova vita.

Mentre progetti il tuo studio in casa, non dimenticare l’illuminazione: è fondamentale, soprattutto se lavori la sera o su attività che richiedono precisione. Se la luce naturale o a soffitto non basta, integra con lampade da scrivania o punti luce mirati.
Investi nel benessere
Passerai molte ore nel tuo nuovo studio in casa, quindi vale la pena pensare all’impatto che può avere su salute e benessere.
Se c’è un ambito in cui conviene spendere qualcosa in più, è la postazione ergonomica: scegli una sedia e una scrivania che ti permettano di lavorare con postura corretta (schiena dritta, piedi a terra, gomiti a 90°).
Anche così, stare seduti a lungo può portare problemi (articolo in lingua inglese) di affaticamento, tensioni muscolari e una ridotta efficienza cardiaca. Una scrivania regolabile (per stare in piedi o seduti alternando le due posizioni) può essere un’ottima alternativa rispetto a una classica scrivania.
Anche la qualità dell’aria è un aspetto spesso trascurato, ma importante in fase di progettazione e sviluppo del progetto. Usa pitture atossiche (senza COV) e assicurati che ci sia una buona ventilazione. Condizioni ambientali salubri aumentano le performance cognitive e la capacità di prendere decisioni.
Puoi migliorare la qualità dell’aria anche con piccoli accorgimenti: un purificatore HEPA portatile o alcune piante da appartamento sono ottimi alleati. Secondo una ricerca della NASA (articolo in lingua inglese), piante come la sansevieria, il giglio della pace o l’edera inglese aiutano a ridurre le tossine presenti nell’aria. L’ideale è una pianta ogni 9-10 mq.
E se devi posizionare le piante in zone luminose, perché non fare lo stesso per te? Esporsi alla luce naturale durante il giorno aiuta il ritmo sonno-veglia, migliora l’umore e aumenta il livello di energia (articolo in lingua inglese).
5. Investi in soluzioni smart per archiviazione e tecnologia
Lo spazio di archiviazione è fondamentale, soprattutto se l’ambiente è piccolo o condiviso, o se la tua attività prevede una parte produttiva o logistica. A meno che tu non lavori in dropshipping oppure venda servizi o prodotti digitali, probabilmente dovrai trovare spazio per i materiali dedicati alle spedizioni o alla produzione.
Ecco alcune soluzioni pratiche:
- Sfrutta lo spazio in verticale con scaffalature modulari, mensole a parete o contenitori sospesi.
- Usa mobili multifunzione, come pouf contenitori o panche con vani nascosti.
- Installa pannelli forati o sistemi a griglia, ideali per appendere utensili, oggetti o materiali.
- Integra l’archiviazione nel design con espositori aperti, per unire funzione ed estetica.
- Dedica un armadio o uno spazio separato per tenere in ordine documenti, pacchi, cancelleria.
- Valuta un piccolo magazzino esterno, se serve.

Sebbene gran parte della tua giornata sia probabilmente organizzata grazie alle app, esistono diverse idee di design tattile per il tuo studio in casa, che consentono di avere sotto controllo le cose da fare e restare focalizzati:
- Crea un sistema visuale tipo Kanban su lavagna o parete per seguire i progetti.
- Usa un calendario da parete per segnare vendite, lanci di prodotto e obiettivi aziendali.
- Prepara un sistema “in/out” per posta, resi, documenti cartacei.
- Se lo studio è anche uno spazio produttivo, organizza strumenti e materiali con una logica precisa.
Infine, valuta le esigenze tecnologiche: connessione Wi-Fi stabile, stampanti wireless, lampadine smart o termostati connessi possono migliorare la qualità della vita e toglierti qualche pensiero in più.
6. Aggiungi ispirazione e personalità
Il tuo studio in casa dovrebbe rispecchiare ciò che ti motiva e ti rappresenta. Cosa ti spinge a fare quello che fai? Può essere la tua famiglia, una frase motivazionale, un primo prototipo che hai realizzato con orgoglio. Rendi questa spinta visibile nel tuo spazio.
Una stampa con una frase ispirazionale, ad esempio, è un modo semplice ed economico per dare carattere all’ambiente. Puoi incorniciare un poster del tuo designer preferito in una semplice cornice IKEA, oppure personalizzare una vecchia cornice con una mano di vernice colorata.

Investi su di te con spazi ben progettati
Come imprenditore o freelance, probabilmente passi molte ore al giorno alla scrivania e hai costruito il tuo progetto con impegno. Creare uno studio in casa ben progettato ha chiari vantaggi, dal miglioramento della salute mentale all'aumento della produttività e dell'efficienza sul lavoro. Meriti uno spazio che ti supporti, ti ispiri e migliori la qualità delle tue giornate.
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Come posso rendere il mio studio in casa più accogliente?
Ci sono molte soluzioni semplici per migliorare l’aspetto del tuo spazio di lavoro. Ecco alcune idee semplici e accessibili:
- Dipingere una parete con un colore vivace
- Aggiungere piante
- Usare contenitori verticali decorativi
- Inserire un tappeto colorato per dare carattere all’ambiente
Quali sono i 3 aspetti fondamentali per creare uno studio in casa?
Quando crei uno studio in casa considera soprattutto questi aspetti:
- Arredi ergonomici e funzionali (scrivania e sedia in primis).
- Soluzioni pratiche per l’archiviazione, per evitare il disordine.
- Luce adeguata, naturale e artificiale, per non affaticare la vista e illuminare la tua area di lavoro.
Cosa non dovrebbe mancare in uno studio in casa?
Una volta sistemati gli elementi base per lavorare bene e favorire la produttività, aggiungi tocchi personali nel tuo spazio: stampe, citazioni, piante e colori che ti mettono di buon umore.Valuta anche elementi smart come prese multiple, dispositivi connessi e soluzioni per la gestione dei cavi per realizzare uno studio in casa che sia non solo esteticamente piacevole, ma anche pratico e funzionale.
Come rendere il mio studio in casa più professionale?
Se ricevi clienti o effettui molte videochiamate, il tuo spazio di lavoro dovrebbe riflettere l'immagine che desideri che gli altri abbiano di te e del tuo brand o della tua attività. Elimina il disordine grazie a soluzioni di archiviazione intelligenti, mostra un’identità visiva coerente con il tuo brand (ad esempio attraverso insegne o prodotti esposti) e traccia una netta separazione tra vita personale e lavorativa.
Che tipo di scrivania dovrei usare nel mio studio in casa?
La scrivania giusta per il tuo studio in casa è quella adatta alle tue esigenze. Se stai molte ore a sedere, una scrivania regolabile può aiutare a variare postura e alleviare il mal di schiena. Se ti piace uno stile eclettico, puoi scegliere anche un modello vintage ristrutturato. L’importante è che sia della giusta altezza e abbastanza ampia perché tutto ciò che ti serve sia a portata di mano.