Brand come Nike, Adidas e Puma vedono grandi opportunità di crescita nell'emergere dello streetwear. All'improvviso, non sono più solo marchi di abbigliamento sportivo, sono simboli di alta moda e incarnano le ultime tendenze.
Questi marchi sanno anche che i “fissati delle sneaker” sono disposti a trascorrere ore davanti a un negozio in attesa di un prodotto in edizione limitata.
La concomitante ascesa dell'athleisure (una fusione tra abbigliamento da palestra e casual) e l'influenza delle celebrità su questa moda hanno ulteriormente incoraggiato i marchi a puntare sul look streetwear, che coniuga moda e casual. Oggi il settore dello streetwear vale oltre 187 miliardi di dollari.
In questo articolo scoprirai il marketing dello streetwear, il ruolo e l’influenza di questa moda nel mondo del retail odierno e come commercializzare la tua attività di streetwear per la Gen Z, i maggiori acquirenti di streetwear e anche i più esigenti.
Definizione e statistiche del mercato dello streetwear
Lo streetwear è un tipo di abbigliamento casual fortemente influenzato dalla cultura popolare. È un mix eclettico di abbigliamento proveniente dalla cultura hip hop di New York e dalla moda del surf californiano, diventato famoso negli anni '90.
Oggi, lo streetwear domina la scena dei social media, il che ha contribuito a un settore globale che rappresenta circa il 10% del segmento calzature e moda.
La crescita nel mercato dello streetwear non mostra segni di rallentamento. Gli esperti prevedono che il settore raggiungerà una valutazione di 193,21 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 3,52%.
Perché? Perché i clienti spendono cifre considerevoli per lo streetwear:
- Il 44% dei clienti acquista articoli streetwear almeno una volta al mese.
- I consumatori hanno riferito di spendere fino a cinque volte di più al mese per lo streetwear rispetto ad articoli diversi.
- 100 $ e 300 $ è il prezzo ideale degli articoli streetwear, con il 56% dei consumatori che spende tale importo per un singolo articolo.
Le sneakers sono il prodotto streetwear più richiesto, con il 62% dei consumatori che indicano le calzature come l'articolo che sono più propensi ad acquistare. Altri capi popolari dello streetwear includono t-shirt oversize, felpe con cappuccio e joggers.
Qual è il target market dello streetwear?
Gli acquirenti streetwear tendono a essere Millennial o Gen Z con un certo reddito disponibile. Sono professionisti che non hanno figli o mutui di cui preoccuparsi e hanno trascorso la maggior parte della loro vita online.
Secondo un report Hypebeast:
- tre quarti dei clienti streetwear hanno meno di 25 anni;
- il 70% dei clienti streetwear dichiara un reddito annuale di 40.000 $ o meno e spende tra 100 $ e 500 $ al mese in streetwear;
- quasi un quarto dei clienti acquista un articolo streetwear perché è uno status symbol.
Kristen Classi-Zummo, analista del settore dell'abbigliamento di NPD, ha dichiarato a Vogue Business che “La Gen Z cerca un paio di pantaloni da indossare in aeroporto e durante un brunch, che siano anche alla moda e comodi.”
Grazie alla democratizzazione dei social media, tutti sanno che una maglietta alla moda è costosa o che un paio di cuffie costa 3.000 $. L'ascesa del settore tecnologico e il declino dei settori tradizionali in cui lavorano i giovani comportano una maggiore accettazione dell’abbigliamento smart, espressivo e casual sul posto di lavoro.
Le piattaforme di social commerce, come TikTok e Instagram, dominano le strategie di marketing dello streetwear per questo motivo. La base utenti di entrambe le piattaforme è costituita da consumatori Gen Z, cresciuti in un mondo digitale iperconnesso dove i “Mi piace” costituiscono quasi una valuta.
I consumatori si preoccupano di apparire alla moda e di rispecchiare le tendenze delle celebrità. Questo dimostra anche che desiderano esprimere la loro personalità, indossando capi comodi, il che sembra l'antitesi della moda.
10 idee e strategie di marketing per lo streetwear
- Coinvolgi il pubblico per idee di inventario
- Vendi lo stile di vita, non il prodotto
- Crea una community
- Collabora con i creator streetwear
- Collabora con altri marchi
- Combina canali di vendita online e offline
- Sperimenta con il metaverso
- Punta sull’esclusività dei prodotti
- Metti in primo piano la sostenibilità
- Punta sulla nostalgia
1. Coinvolgi il pubblico per idee di inventario
Con un quarto dei consumatori che acquistano streetwear per via dello status sociale, le persone si affidano ai social media per sapere cosa è di tendenza e cosa non lo è. I consumatori, non i brand, guidano le tendenze in questo settore.
Utilizza strumenti di social listening, come Mention o Google Trends. Individua una tendenza nello streetwear in crescita e sfruttala con un nuovo prodotto, usando i preordini per convalidare le idee di prodotto prima di investire risorse nella produzione.
2 Chainz adotta questo approccio con il suo brand di streetwear. Non si affida al volto o al suo fondatore per vendere prodotti. Charlie Jabaley, co-fondatore di Street Execs, la società di gestione e marketing che ha aiutato il negozio di 2 Chainz a coordinare le idee di inventario, afferma: “Non puoi più prendere il volto di un artista, metterlo su una maglietta e aspettarti che la gente la compri.”
2 Chainz inverte il processo tradizionale di merchandising. Misura l'interesse per scoprire i design più popolari, effettua iterazioni in base ai feedback dei fan e produce solo i prodotti più richiesti. Il suo sito ecommerce si adatta automaticamente per gestire le richieste di traffico associate ai lanci di prodotto.
Charlie Jabaley, co-fondatore di Street Execs, ha dichiarato: “È semplice utilizzare Shopify Plus. Possiamo caricare rapidamente immagini di magliette che sappiamo venderanno, elaborare gli ordini e monitorare l'inventario in tempo reale.”

2. Vendi lo stile di vita, non il prodotto
All’interno di un’attività di streetwear, è facile rimanere coinvolti nei dettagli del proprio prodotto.
Ma i clienti di streetwear non acquistano sempre articoli a causa delle loro caratteristiche. Le persone li comprano per immergersi nella cultura streetwear, uno stile di vita dove l’abbigliamento casual e comodo è uno status sociale.
Maniere De Voir è un marchio streetwear che ha adottato questo approccio in una campagna di marketing. Tra i post su Instagram che mostrano i suoi prodotti, pubblica video brevi che vendono lo stile di vita che il suo pubblico target cerca.
Questo Instagram Reel, ad esempio, mostra un design d'interni accogliente e minimalista, due aggettivi che i clienti userebbero per descrivere il marchio.

Inserisci questo concetto nella tua strategia di marketing per lo streetwear, creando una brand identity più ampia.
Quali parole userebbero i clienti per descrivere i tuoi articoli streetwear? Come appare la loro vita da sogno? Orienta le tue campagne di marketing attorno alle risposte in modo da commercializzare lo stile di vita che desiderano.
3. Crea una community
La community di fitness online si sovrappone in gran parte alla cultura streetwear. McKinsey riporta che l'85% dei consumatori prevede di seguire un programma di fitness e benessere online.
Sfrutta questa tendenza, e rafforza la fidelizzazione al marchio, con una community online. Che si tratti di un gruppo Facebook, di un pubblico su TikTok o di una community in negozio, questi hub di consumatori sviluppano un attaccamento emotivo al tuo marchio.
Coinvolgi queste community per:
- ricercare nuove idee di prodotto;
- raccogliere user generated content (UGC) per campagne di marketing;
- offrire ai clienti più fedeli accesso prioritario esclusivo ai nuovi prodotti.
Il marchio di streetwear Charlie Hustle sfrutta la comunità locale per aumentare la fidelizzazione dei consumatori. Il suo slogan è “fare bene, sentirsi bene, apparire bene”: un motto che il marchio usa per raggiungere il suo pubblico con il programma Communi-TEES.
I consumatori dell'area di Kansas City possono effettuare donazioni a enti di beneficenza locali mediante qualsiasi acquisto nel negozio del marchio.

4. Collabora con i creator streetwear
La Gen Z si affida ai social media quando si tratta di decidere quali prodotti acquistare.
Per la maggior parte dei clienti streetwear, i social media sono la principale fonte di ispirazione.
Le abitudini di acquisto della Gen Z sono molto diverse da quelle delle generazioni precedenti. Secondo il report Future of Commerce, quasi il 40% della Gen Z utilizza TikTok e Instagram per le ricerche al posto di Google, contribuendo a un settore del social commerce destinato a raggiungere gli 80 miliardi di dollari entro il 2025.

Ma una semplice strategia di social media marketing non è sufficiente. Anche se Hypebeast ha scoperto che la maggior parte dei consumatori utilizza i social media come fonte di informazione, meno di un terzo (31%) considera la presenza sui social media di un marchio come importante.
Inoltre, con l'emergere di piattaforme, come TikTok, che consentono a chiunque di diventare un creator (fino a il 40% delle persone sotto i 35 anni si considera tale), i marchi di moda possono sfruttare la natura social dello streetwear mentre pubblicano contenuti generati dagli utenti di cui il loro pubblico si fida.
Puma ha portato all’estremo questa strategia con la sua partnership con Dua Lipa. La cantante, nota per il suo stile casual, ha lanciato una collezione in edizione limitata con il marchio. Entrambe le parti sono state attive su Instagram per rafforzare la partnership ed entusiasmare i clienti.

Shopify Collabs aiuta i marchi a scoprire creator, influencer e affiliati nel settore dello streetwear. Collabora con questi creator per generare UGC mediante l’influencer marketing, mostrando come i tuoi articoli streetwear appaiono su persone reali.
5. Collabora con altri marchi
I marchi di streetwear stanno puntando sulle opportunità di co-marketing per distinguersi in un mercato saturo.
Alex Danco di Shopify afferma: "La più grande opportunità è la collaborazione. È il modo migliore per aumentare il numero di acquirenti.”
Identifica i marchi che condividono il tuo pubblico. Le migliori collaborazioni avvengono tra due marchi che condividono valori del brand e demografie di clienti sovrapposti senza essere concorrenti diretti.
Alex aggiunge: “La collaborazione è la soluzione ideale per trovare nuovi segmenti di pubblico senza perdere l’identità del proprio marchio.”
Parks Project, ad esempio, ha una proposta di vendita esclusiva: articoli streetwear ispirati ai parchi nazionali degli Stati Uniti.
Nel tentativo di accedere a nuovi segmenti di pubblico e creare un senso di esclusività, Parks Project ha collaborato con diverse aziende per produrre prodotti in edizione limitata, tra cui:
- Cappelli Parks Project x National Geographic
- Cooler Parks Project x Igloo
- Sneakers Parks Project x New Balance

Le sneakers rappresentano una collaborazione particolarmente interessante. Hypebeast riporta che le sneakers sono il prodotto streetwear più popolare, ma che questo mercato è anche uno dei più saturi.
Come afferma Zofia Zwieglinska, reporter di moda internazionale su Glossy, “La maggior parte dei marchi dedica una parte della propria collezione allo streetwear, e in particolare alle sneakers. I legami con l'arte e la musica non si sono interrotti: dalla partnership Nike x RTFKT con Takashi Murakami alla collaborazione fra Tiffany, Basquiat e Beyoncé. Tuttavia, le sneakers e lo streetwear hanno raggiunto un punto di saturazione, l’elemento distintivo oggi è il modo in cui i brand riescono a evolversi per adattarsi a un nuovo tipo di cliente.”
6. Combina canali di vendita online e offline
La Gen Z utilizza i social media per ricercare marchi più spesso rispetto ai motori di ricerca, ma i social media aumentano anche il traffico nei negozi fisici (e le successive vendite).
Più della metà dei clienti ha dichiarato di essere più propensa ad acquistare articoli streetwear in un negozio fisico del marchio, seguita dal 42% che visita il sito ecommerce del rivenditore: ecco perché il 60% dei rivenditori afferma che le sedi flagship sono una parte fondamentale della loro strategia di branding.
Il marchio di streetwear britannico Corteiz ha perfezionato questa strategia di marketing online-offline. La sua presenza sui social media favorisce gli acquisti di persona con lancio di prodotti limitati in luoghi chiave a Londra.
Questo post su Instagram, ad esempio, ha incoraggiato i follower a visitare la bancarella del marchio con 99p esatti per acquistare i pantaloni cargo blackout. La bancarella è rimasta aperta solo per due ore e le coordinate per la posizione sono state pubblicate solo poche ore prima dell'inizio dell'evento.

La natura virale dei lanci di prodotto di Corteiz aiuta a creare una base di fan accaniti che vogliono far parte della community del marchio. Tanto che le persone documentano i loro tentativi di localizzare i luoghi di lancio dei prodotti di Corteiz su YouTube e TikTok, un'idea di marketing dello streetwear che spinge i clienti stessi a creare hype sui prodotti del brand.
Sperimenta nuovi mercati e prodotti, senza costi fissi. Vendi ovunque si trovino i tuoi clienti con Shopify POS e i lettori di carte mobili, così da accettare pagamenti sul posto. Scopri di più.
7. Sperimenta con il metaverso
I clienti desiderano interagire mediante nuove esperienze con marchi di streetwear: il metaverso, un'esperienza virtuale 3D dove i clienti possono giocare, fare shopping e interagire con altre persone, sta rapidamente diventando centrale in molte strategie di marketing.
Secondo i dati raccolti nel report Commerce Trends 2023 di Shopify, un acquirente su tre utilizza già la realtà virtuale per lo shopping. Entro il 2026, Gartner prevede che il 25% delle persone trascorrerà almeno un'ora al giorno nel metaverso.
Questa abitudine dei consumatori sta portando quasi tre quarti delle aziende globali a ritenere che le interazioni nel metaverso diventeranno la norma.
Il rivenditore tedesco di sneakers Flowers For Society è un marchio fortemente incentrato sulle esperienze nel metaverso. Il suo primo lancio di prodotto, disponibile solo tramite preordine, collegava ogni articolo a un unico token non fungibile (NFT).
I clienti sono entrati nella community metaverso del marchio, sbloccando l'accesso esclusivo a futuri lanci di prodotto, abbigliamento in edizione limitata e collaborazioni esclusive.

Vendi NFT nel tuo negozio streetwear con Shopify Plus. Offri ai clienti accesso esclusivo a prodotti, collezioni e sconti, e sincronizza il tuo negozio con canali di interazione della community, come Discord, tutto in un’unica piattaforma.
8. Punta sull’esclusività dei prodotti
L'esclusività è un elemento importante per i fan dello streetwear.
Zofia afferma “I marchi digitali devono concentrarsi su come i clienti dello streetwear interpretano il valore in modo diverso rispetto agli altri clienti. Aspetti come la rarità, la collezionabilità e il valore culturale contano di più per questi clienti, così come l’engagement con la community del marchio.”
Due terzi dei marchi di streetwear intervistati da Hypebeast hanno dichiarato che il modello di lancio è fondamentale per il loro business. Sfrutta elementi come rarità, collezionabilità e valore culturale rendendo i tuoi prodotti streetwear limitati nel tempo o nella quantità.
Il marchio di streetwear Live Fast Die Young sfrutta i lanci limitati nella sua strategia di marketing. Su Instagram, il rivenditore stuzzica la clientela con nuovi lanci di prodotto, come la sua nuova collezione di 54 capi. I clienti si riversano nella sezione commenti per esprimere il loro entusiasmo.
Maksim Telkov, manager ecommerce di Live Fast Die Young, ha aggiunto: “Con i nostri lanci di prodotto, abbiamo sempre avuto problemi con ordini eccessivi o pagamenti non andati a buon fine. Con Shopify Plus, questi problemi sono stati risolti in modo definitivo.”

Utilizza la funzionalità di preordine di Shopify Plus per creare pagine di prodotto e acquisire lead prima che il prodotto venga messo in vendita. Potrai ricevere pagamenti completi o parziali dai clienti e creare attesa sulla data di consegna degli acquisti.
L’email marketing può convertire gli iscritti alla newsletter in clienti paganti. Invia un'email per il lancio del tuo prodotto, così da attirare l’attenzione dai clienti, anziché fare affidamento sui social media.
8. Metti in primo piano la sostenibilità
La sostenibilità è più di una parola d'ordine per i consumatori moderni; McKinsey riporta che due clienti su tre pensano che la sostenibilità sia un fattore importante nell'acquisto di capi di abbigliamento.
I clienti hanno lo stesso approccio alla sostenibilità quando acquistano streetwear. La maggior parte dei consumatori ha dichiarato che le tematiche sociali sono importanti nelle loro scelte di acquisto.
Il co-fondatore del brand, Ryan Wood, afferma che Coney Island Picnic ha messo in primo piano la sostenibilità nella mission aziendale incentrata sul tenere il passo con le preferenze dei consumatori: “Circa un anno fa, il nostro marchio ha preso la decisione consapevole di spostare la produzione di tutte le magliette e felpe affinché fossero realizzate in cotone biologico senza aumentare il prezzo per i clienti.”
Questo impegno per la sostenibilità è profondamente radicato in ogni aspetto della strategia di marketing del marchio. Coney Island Picnic mostra una categoria “sostenibile” nel suo sito ecommerce, produce brevi video TikTok per spiegare la sua mission e mette in evidenza come i prodotti siano realizzati con cotone biologico all'interno delle descrizioni dei prodotti.
Ryan Wood, co-fondatore e direttore creativo di Coney Island Picnic, afferma: “Come sappiamo, la traiettoria attuale del settore del fast fashion non sarà sostenibile a lungo e molti consumatori vogliono evitare di far parte del ciclo dello spreco. Pertanto, sempre più consumatori prediligono rivenditori sostenibili di cui possono fidarsi, diventando clienti abituali.”

Se non riesci a rendere i tuoi prodotti più sostenibili, non cercare di ingannare i clienti. Il greenwashing, il termine usato per indicare i marchi di abbigliamento che esagerano il loro green marketing, non è accettato dai clienti della Gen Z.
Studi hanno dimostrato che l'88% dei consumatori della Gen Z non si fida delle affermazioni circa i temi ambientali dei marchi. Tuttavia, puoi apportare piccoli cambiamenti per dimostrare che il tuo marchio di streetwear si sta muovendo nella giusta direzione senza ristrutturare l'intera strategia logistica o la catena di approvvigionamento.
L'app Shopify Planet, ad esempio, prevede una piccola donazione al Fondo per la sostenibilità di Shopify, finalizzato alla rimozione dell'anidride carbonica dall'atmosfera e alla trasformazione in carbon neutral delle spedizioni.

9. Punta sulla nostalgia
La Gen Z è cresciuta in condizioni economiche difficili. Tassi più elevati di ansia, depressione e stress caratterizzano questa fetta demografica, che spesso ricorre alla nostalgia per sfuggire dalla vita quotidiana.
Business Insider riporta che la tendenza della nostalgia è incentrata su questa generazione. Nell'articolo, Krystine Batcho, professoressa e psicologa presso il Le Moyne College, afferma: “Per molte persone, in particolare giovani adulti o coloro che non hanno sicurezza finanziaria, le cattive condizioni economiche sollevano timori circa i propri obblighi finanziari, come affitti o debiti studenteschi.”
Di conseguenza, le ricerche su Google per “outfit Y2K”, un'abbreviazione per l'anno 2000, sono aumentate del 9600% negli ultimi cinque anni. Hashtag correlati come #nostalgia e #Y2K si stanno diffondendo sempre di più su TikTok, accumulando miliardi di visualizzazioni.
I marchi di streetwear sfruttano questa nostalgia per connettersi ai consumatori della Gen Z. Streetwear Society, ad esempio, ha lanciato una collezione di abbigliamento che riflette l'estetica Y2K.

La pagina della collezione è ottimizzata per termini di ricerca come “streetwear Y2K da uomo” e “vestiti estetica Y2K”.

Esempi di marketing dello streetwear
Supreme
Supreme, il marchio con sede a New York, è molto apprezzato per la sua influenza sulla cultura dello streetwear. Quello che è iniziato come un negozio di skateboard a Manhattan si è trasformato in un'azienda acquisita per 2,1 miliardi di dollari da VF, la società madre di VANS.
Per il 78% dei consumatori, il marchio rappresenta lo streetwear più di qualsiasi altro. La community è la principale leva di vendita e fidelizzazione di Supreme.
Ogni nuovo prodotto è associato a un lancio a tempo limitato, disponibile solo in uno dei suoi 11 negozi al dettaglio. Ma occorre un invito e si applica un limite di un acquisto per persona. Solo i clienti nella mailing list di Supreme ricevono il “biglietto d'oro”, un invito a unirsi alle centinaia di persone che faranno la fila per mettere le mani sul nuovo prodotto Supreme. Per acquisti multipli, dovranno portare con sé un’altra persona.

A Bathing Ape (BAPE)
Il fondatore del marchio iconico di streetwear A Bathing Ape (BAPE), l'artista giapponese Nigo, ha intenzionalmente creato una quantità limitata di prodotti quando ha iniziato negli anni '90 perché sapeva che l’esclusività avrebbe aiutato la crescita del suo brand.
HighSnobiety riporta che “Nigo è partito con un budget ristretto e poteva permettersi di produrre circa 50 magliette a settimana, ma non apprezzava l'idea che tutti indossassero la stessa cosa.”
BAPE ha fatto indossare i suoi prodotti a celebrità per creare hype e in simbolo sociale a cui aspirano molti clienti dello streetwear. Stelle dell'hip hop, come The Notorious B.I.G e Pharrell, hanno indossato prodotti BAPE, con Soulja Boy che ha persino inserito le parole “I got me some Bathing Ape” nel suo successo 3 volte disco di platino Crank That.
Culture Kings
Il rivenditore australiano di streetwear Culture Kings è noto per la sua esperienza di acquisto. Invece di lasciar scoprire passivamente gli articoli ai clienti, i negozi offrono un'esperienza comunitaria autentica.
Le attività includono:
- DJ
- Campi da basket
- Barbieri in negozio
- “Vault”, una sezione che vende i prodotti streetwear più rari e esclusivi
- Apparizioni di celebrità, come atleti, musicisti e celebrità

Culture Kings si è rivolto a Shopify Plus con l'obiettivo di imitare queste esperienze in negozio per i clienti online. Ha personalizzato il suo negozio per visualizzare i prodotti in modo dinamico e personalizzato, con una pagina Shop the Look. Chiunque visualizzi i contenuti sui social media del marchio può facilmente acquistare i prodotti tramite la landing page.
Simon Beard, co-fondatore di Culture Kings, ha dichiarato: “Shopify Plus ci ha permesso di concentrarci di più sul nostro lato artistico, sfruttando una piattaforma ideale, che segue la nostra crescita.”
Off-White
Off-White si differenzia dagli altri attori dello streetwear colmando il divario tra marchi di lusso e cultura pop. Il suo fondatore, il compianto Virgil Abloh, ex direttore artistico di Louis Vuitton, ha avviato l'azienda nel 2012 con il nome Pyrex Vision.
Secondo Front Office Sports, Off-White è nato grazie all'approccio del 3% di Abloh, ossia l'idea che un nuovo design possa essere creato con solo un 3% di differenza.
Parte di questa differenziazione include l'ironia con cui i consumatori della Gen Z possono identificarsi. Molti dei prodotti di streetwear di Off-White dichiarano l'uso previsto tra virgolette, come questa giacca a vento con la parola “water” stampata sulla schiena.

Princess Polly
Princess Polly, un'azienda di streetwear affermata in Australia, ha adottato un approccio unico nella sua strategia di marketing. Oltre a diventare un punto di riferimento negli acquisti della Gen Z, il marchio di streetwear voleva offrire un'esperienza ottimale anche dopo il primo acquisto.
Alexandria Collis, direttrice delle operazioni di Princess Polly, afferma: "Cerchiamo sempre modi di ridurre i punti di frizione con i clienti. I resi non dovrebbero essere difficili, ma una reale opportunità di fidelizzazione."

La prima fase è stata la migrazione di Princess Polly da Magento a Shopify Plus. In seguito, è intervenuto il partner tecnologico di Shopify Plus, Loop, per l’accesso a informazioni sui resi misurabili e per consentire ai clienti lo scambio con altri articoli, anziché richiedere un rimborso.
Il risultato? Princess Polly ha visto una riduzione del 55% dei tassi di esaurimento delle scorte con la sua nuova funzione di scambio istantaneo.
Alexandria Collis, direttrice delle operazioni di Princess Polly, ha aggiunto: "Grazie a Shopify Plus e Loop, abbiamo migliorato la nostra esperienza di reso, con i clienti che ne apprezzano la semplicità. Questo non solo sta migliorando la nostra fidelizzazione dei clienti, ma sta anche aumentando in modo significativo le entrate."
Cattura l'attenzione dei clienti con queste strategie di marketing per lo streetwear
Lo streetwear è un ramo competitivo della moda. I marchi che si distinguono creano community attorno ai loro prodotti, vendendo lo stile di vita e lo status symbol.
Utilizza queste strategie di marketing per lo streetwear per stabilire la tua presenza nelle piattaforme usate dai clienti. Punta sull’esclusività e sperimenta con il metaverso grazie alla piattaforma ecommerce all-in-one Shopify Plus.
Come sarà il futuro del ecommerce? Scarica il nostro report sulle tendenze 2023 per superare la tua concorrenza.
Marketing streetwear: domande frequenti
Quali sono le migliori strategie di marketing per lo streetwear?
- Lancia prodotti limitati
- Mostra il processo di produzione su TikTok
- Dimostra il tuo impegno per la sostenibilità
- Combina esperienze online e offline
- Collabora con i creator streetwear
Qual è la dimensione attuale del mercato dello streetwear?
Si prevede che il mercato globale dello streetwear raggiungerà una valutazione di 193,21 miliardi di dollari entro il 2027.
In che modo può distinguersi un marchio di streetwear?
- Collabora con creator di contenuti
- Vendi lo stile di vita, non il prodotto
- Presenta prove concrete circa le affermazioni di sostenibilità
- Punta sulla nostalgia
- Sfrutta il marketing esperienziale per connetterti con i consumatori
Chi sono i principali clienti dello streetwear?
La Gen Z è il maggior acquirente di streetwear e rappresenta il 70% di tutti i clienti del settore. Questi giovani sono professionisti attivi sui social media e hanno un reddito da spendere in streetwear.