Sebbene molti imprenditori continuino a rivolgersi a fabbriche per gestire il processo di produzione dei loro nuovi prodotti, non è più una necessità. Grazie all'avvento della stampa 3D, alcuni inventori e designer ora producono beni di consumo direttamente nei propri uffici.
“Ho sempre avuto una passione per la tecnologia e la creatività, così circa cinque anni fa ho acquistato la mia prima stampante 3D,” racconta David Chacón, proprietario di Plastiwave. “Ho iniziato creando figure e portachiavi per amici e familiari, ma presto mi sono reso conto del potenziale del mercato.”
“Sono sempre stato interessato agli affari online, e la stampa 3D mi ha dato l'opportunità di offrire prodotti personalizzati e soluzioni tecniche. È stato allora che ho deciso di investire completamente, lasciare il mio lavoro e concentrarmi a tempo pieno su questa attività.”
Vuoi sapere come produrre i tuoi prodotti stampati in 3D e venderli ai clienti? Ecco una panoramica su come avviare un'attività di stampa 3D.
Che cos'è la stampa 3D?
La stampa 3D è un processo di creazione di oggetti tridimensionali a partire da un design digitale. I produttori possono utilizzare vari materiali per la stampa 3D, tra cui plastica, ceramica e metallo.
Sebbene la stampa 3D prenda il nome dalle stampanti tradizionali che applicano inchiostro su carta, le stampanti 3D creano oggetti tridimensionali aggiungendo materiale strato dopo strato. Puoi stampare in 3D a casa utilizzando un apparecchio relativamente piccolo che fonde e poi ricostituisce la plastica.
Gli imprenditori possono vendere una varietà di articoli stampati in 3D per guadagnare online: tutto, da organizer per la casa a figurine di giochi di nicchia fino a gioielli. La tecnologia di stampa 3D può anche essere utilizzata per creare prototipi di prodotto. Indipendentemente dal fatto che tu utilizzi o meno la stampa 3D per il tuo prodotto finale, la prototipazione con la stampa 3D può aiutare ad accelerare il tuo processo di sviluppo del prodotto.
Quali sono i passaggi nella stampa 3D?
Il processo di stampa 3D coinvolge cinque passaggi fondamentali:
1. Progettazione
Un designer crea un modello 3D dell'oggetto desiderato utilizzando software di progettazione assistita da computer (CAD). In alternativa, può copiare la struttura di un prodotto esistente scansionandolo con uno scanner 3D. Questo design digitale funge da progetto per la stampante 3D.
2. Preparazione del file (slicing)
Un software speciale “slicing” divide il modello 3D in strati orizzontali sottili che vengono impilati uno sopra l'altro. Il modello viene quindi convertito in un insieme di istruzioni che guidano la stampante 3D su come creare ogni strato.
3. Stampa 3D
La stampante 3D inizia a realizzare il prodotto fisico. Lo fa depositando materiale di stampa come plastica, metallo o ceramica in strati precisi secondo le istruzioni di design fornite dal software di slicing.
4. Unione degli strati
Man mano che ogni strato viene aggiunto, il materiale si fonde o si unisce con lo strato precedente. Questo processo additivo continua fino a quando l'intero oggetto non è stato stampato.
5. Post-elaborazione
Una volta completata la stampa, l'oggetto può subire ulteriori passaggi di post-elaborazione lontano dalla stampante. La post-elaborazione può includere pulizia, indurimento, levigatura, verniciatura o assemblaggio, qualsiasi passaggio finale che aiuti a ottenere l'aspetto e la funzionalità finale del prodotto stampato.
Quanto costa avviare un'attività di stampa 3D?
- Stampanti 3D
- Materiali di stampa
- Software
- Attrezzature per la post-elaborazione
- Immobili e utenze
- Lavoro assunto
- Assicurazione e spese legali
- Spese di marketing
I costi di avvio associati a un'attività di stampa 3D possono partire da circa 5000 euro e aumentare rapidamente.
Alcune spese, come l'ottenimento di una licenza commerciale e l'acquisto di un'assicurazione commerciale, sono standard per qualsiasi nuova attività. Altri costi sono legati specificamente alla tecnologia di produzione additiva.
I nuovi proprietari di attività di stampa 3D possono aspettarsi le seguenti spese:
Stampanti 3D
Una stampante 3D di qualità sarà il fulcro della tua attività di stampa 3D. Potrebbe anche essere l'oggetto più costoso che acquisti.
Le stampanti 3D variano da alcune centinaia di euro per modelli desktop di base a diverse centinaia di migliaia di euro per macchine industriali. Considera di pianificare un budget da circa 2000 a 10.000 euro per una o più stampanti 3D di fascia media.
“Quando ho deciso di prendere sul serio l'attività, ho investito circa 1000 euro nella mia prima stampante professionale, nei materiali e in alcune licenze software,” dice David Chacón. “Tuttavia, la barriera d'ingresso è notevolmente diminuita ora, e puoi ottenere una stampante di buona qualità per meno di 400 euro.”
Materiali di stampa
I materiali di stampa 3D sono paragonabili all'inchiostro che metti in una stampante tradizionale. Questi materiali di stampa si presentano sotto forma di filamenti, resine o polveri.
Il costo del tuo primo lotto di materiali di stampa 3D varierà a seconda di cosa produci. Un rocchetto di filamento può costare circa 20 euro per plastica PLA (acido polilattico) comune fino a centinaia di euro per un filamento speciale.
Software
La tua stampante 3D funziona con software di modellazione e slicing 3D. Alcune opzioni software, come Blender, FreeCAD e OpenSCAD, sono gratuite. Tuttavia, alcuni programmi gratuiti potrebbero non essere in grado di gestire design complessi, quindi le tue opzioni dipenderanno dal tipo di design che intendi stampare.
Opzioni più costose includono Autodesk Fusion 360, che richiede una licenza annuale, e Simplify3D. Questi programmi e altri simili possono costare da alcune centinaia a diverse migliaia di euro.
Attrezzature per la post-elaborazione
Alcuni articoli stampati in 3D richiedono attrezzature aggiuntive per la post-elaborazione prima di poter raggiungere la loro forma finale. Questa attrezzatura include strumenti per levigare e limare, camere di indurimento e stazioni di pulizia.
Questa attrezzatura può costare da alcune centinaia a diverse migliaia di euro, a seconda del tuo settore.
Immobili e utenze
La tua operazione di stampa 3D richiede uno spazio fisico. Potresti essere in grado di lavorare da casa se gestisci una piccola startup che serve solo il mercato locale.
Se hai ambizioni più grandi, probabilmente dovrai affittare uno spazio di lavoro più grande o addirittura un magazzino. Dovrai anche pagare le utenze come elettricità e internet. I tassi immobiliari varieranno a seconda della tua posizione.
Lavoro assunto
Se prevedi di assumere dipendenti o lavoratori a contratto, dovrai pianificare i budget per stipendi, benefici e formazione. Il costo del lavoro varia notevolmente in base alla posizione, ai compiti lavorativi e all'esperienza.
Assicurazione e spese legali
Un piccolo imprenditore può aspettarsi di pagare per l'assicurazione commerciale. Contatta direttamente i broker assicurativi per preventivi sui tassi.
Molti pagheranno anche per servizi legali per la registrazione dell'attività, contratti e licenze. Gli avvocati generalmente addebitano diverse centinaia di euro all'ora, ma puoi risparmiare su alcune preparazioni di documenti utilizzando un servizio legale online come LegalZoom o ZenBusiness.
Spese di marketing
Avrai bisogno di un budget di marketing per promuovere la tua attività all'interno del tuo mercato di riferimento. Questo include lo sviluppo di un sito web aziendale e la gestione di annunci a pagamento, oltre a perseguire l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), il marketing sui social media, l'email marketing e altro ancora.
Alcuni piccoli imprenditori coprono queste spese con il proprio lavoro, creando la maggior parte dei materiali di marketing da soli. Altri assumono uno specialista di marketing.
La nostra ricerca ha rivelato che il proprietario medio di una piccola impresa spende 40.000 euro nel suo primo anno. Tra il 7% e il 12% di questo va nel marketing.
Come avviare un'attività di stampa 3D
- Conduci ricerche di mercato
- Sviluppa un piano aziendale
- Costituisci legalmente la tua attività
- Ottieni finanziamenti
- Ricerca e scegli una tecnologia di stampa 3D
- Affitta uno spazio e acquista attrezzature
- Scegli una piattaforma di vendita
- Assumi personale, se necessario
- Crea una presenza online
- Commercializza la tua attività
Avviare qualsiasi attività di successo richiede pianificazione e disciplina. Ecco i passaggi chiave per avviare un'attività di stampa 3D.
1. Conduci ricerche di mercato
Prima di intraprendere un'attività commerciale, valuta il mercato attuale facendo ricerche di mercato sulla stampa 3D nel tuo settore. Studia la domanda locale e valuta la tua concorrenza. Identifica potenziali nicchie e mercati per la tua attività di stampa 3D.
Braydon Moreno, fondatore di Robo, ha avuto un modo unico di affrontare la ricerca e la validazione del prodotto: “Una volta che abbiamo messo insieme quel primo prototipo, era ovviamente un grande traguardo per noi in quel momento. Pensavamo: ‘Bene, abbiamo il nostro primo prodotto. Cosa ne facciamo?’. Abbiamo dovuto raccogliere fondi e ci ha portato sulla strada di Kickstarter.
“C'erano altri prodotti nella stampa 3D che avevano avuto un enorme successo su Kickstarter,” dice Braydon. “Sapevamo che il mercato era pronto.”
2. Sviluppa un piano aziendale
Un piano aziendale è la mappa della tua attività, compresi i tuoi obiettivi e come intendi raggiungerli. Ne avrai bisogno se prevedi di ottenere finanziamenti: gli investitori vorranno vedere la tua vision prima di darti dei soldi.
Utilizza un modello di piano aziendale gratuito per annotare:
- Obiettivi aziendali
- Mercato di riferimento
- Servizi offerti
- Prezzi di vendita
- Proiezioni finanziarie
- Piano di marketing
Tieni presente che avviare un'attività di stampa 3D non significa solo produrre prodotti e venderli direttamente al cliente: puoi anche offrire servizi di stampa 3D per altri.
Ad esempio, alcuni imprenditori hanno scelto di non progettare i propri beni fisici, ma piuttosto di produrre articoli per un elenco di clienti aziendali. Questi piccoli imprenditori funzionano come fabbriche boutique, trasformando i design dei clienti in prodotti fisici.
3. Costituisci legalmente la tua attività
Organizza legalmente la tua operazione di stampa 3D sotto una struttura aziendale formale come un LLC, una corporazione o una ditta individuale. La prima ti offre maggiore protezione legale e accesso a più opzioni di finanziamento.
Potresti anche dover scegliere un nome commerciale legale, ottenere una licenza commerciale e stipulare un'assicurazione per operare nel tuo stato o comune. Shopify ha guide per l'avvio che possono aiutarti a conoscere i requisiti per la tua specifica regione.
4. Ottieni finanziamenti
Un'azienda di stampa 3D ha costi di avvio più elevati rispetto a molte altre idee imprenditoriali. Dovrai pagare in anticipo per stampanti 3D, materiali, software, servizi legali e spese di marketing.
Invece di finanziare tutto questo in autonomia, apri un conto bancario aziendale e ottieni finanziamenti. Questi possono provenire da capitali di investitori o prestiti bancari, o attraverso bootstrapping utilizzando i tuoi risparmi personali. Puoi contare su risorse pubbliche come la Small Business Administration (SBA) o risorse private come Shopify Capital per ottenere i fondi di cui hai bisogno.
Considera anche se puoi noleggiare attrezzature di stampa 3D dai fornitori, dove effettuerai pagamenti mensili per affittare i macchinari. Non possiederai l'attrezzatura, ma è un ottimo modo per avviare un'attività con un budget limitato.
5. Ricerca e scegli una tecnologia di stampa 3D
Decidi il tipo di tecnologia di stampa 3D che desideri utilizzare. Ricerca la modellazione a deposizione fusa (FDM), la stereolitografia (SLA) e la sinterizzazione laser selettiva (SLS), tutte tecnologie che creano oggetti stampati in 3D strato dopo strato.
Determina quali materiali di stampa 3D utilizzerai e i servizi specifici di stampa 3D che offrirai, inclusi prototipazione, produzione, articoli personalizzati e altro.
Potresti dedicare più tempo a questo di quanto inizialmente prevedi. “Alla fine abbiamo realizzato probabilmente 15 modelli stampati in 3D diversi prima di arrivare a quello che ci piaceva,” racconta Alex Commons, fondatore di Bulat Kitchen.
6. Affitta uno spazio e acquista attrezzature
Se stai appena iniziando, probabilmente puoi gestire la tua attività di stampa 3D da casa. Man mano che la tua azienda cresce, potresti aver bisogno di uno spazio più grande.
In ogni caso, crea uno spazio di lavoro dedicato con ventilazione, illuminazione e prese elettriche adeguate. Avrai anche bisogno delle stampanti 3D appropriate e dei materiali grezzi per la tua nicchia di produzione scelta. Ricerca e confronta diversi marchi e modelli di stampanti in base al tuo budget e al tuo piano aziendale.
7. Scegli una piattaforma di vendita
Se prevedi di vendere i tuoi beni stampati in 3D direttamente ai consumatori, una piattaforma di ecommerce come Shopify può gestire tutto ciò di cui hai bisogno per vendere online, inclusi:
- Raccolta dei dati dei clienti
- Visualizzazione dei dettagli del prodotto
- Elaborazione di pagamenti online sicuri
- Gestione di campagne di marketing
- Localizzazione dell'esperienza per acquirenti internazionali
Se prevedi di operare con un modello business-to-business (B2B), si applica lo stesso concetto. Gli acquirenti moderni desiderano esperienze in stile DTC dai marchi da cui acquistano.
Shopify ti consente di fare ciò dalla stessa piattaforma di ecommerce che alimenta il tuo sito web rivolto ai consumatori: con un portale protetto da password. In questo modo, puoi visualizzare elenchi di prezzi all'ingrosso e cataloghi di prodotti esclusivamente per gli acquirenti approvati.
8. Assumi personale, se necessario
Se scegli di avviare la tua attività di ecommerce di stampa 3D come operazione solitaria, questo passaggio potrebbe arrivare più tardi. Oppure, puoi avere un team di dipendenti a disposizione prima di iniziare ad accettare ordini dai clienti per l'evasione.
Ad esempio, potresti assumere uno specialista che gestisce la stampa 3D effettiva. In alternativa, potresti imparare a stampare in 3D in autonomia e assumere un team per aiutarti con lavori amministrativi come contabilità e marketing.
Tieni presente che ci sono altri costi associati all'assunzione di dipendenti oltre al loro stipendio, come tasse, benefici o contributi pensionistici. Potresti sempre esplorare contratti temporanei con liberi professionisti per vedere se è un modo conveniente per aumentare la capacità.
9. Crea una presenza online
Molti dei tuoi potenziali clienti troveranno la tua attività cercando su internet. Ciò significa che avrai bisogno di un sito web aziendale e di profili sui social media per la tua azienda.
La tua presenza online dovrebbe evidenziare le tue specialità e i prodotti o servizi che offri. Se scegli una piattaforma di ecommerce all-in-one come Shopify, puoi ottenere un website builder incluso nel tuo abbonamento.
Aiuta le persone a trovare la tua attività ottimizzandola per i motori di ricerca. Ciò significa incorporare parole chiave pertinenti nei tuoi:
- Descrizioni dei prodotti
- Titoli e descrizioni meta
- Bios sui social media
- Articoli del blog
10. Commercializza la tua attività di stampa 3D
I motori di ricerca non sono l'unico modo per trovare acquirenti per la tua attività di stampa 3D. Commercializza i tuoi prodotti per portare nuovi clienti alla tua attività e mantenere i clienti passati attraverso una combinazione di:
- Pubblicità (ad es. annunci su Facebook)
- Marketing dei contenuti
- Campagne email
- Marketing sui social media
- Partnership attraverso app come Shopify Collabs
- Campagne di passaparola
Il segreto per guadagnare con la stampa 3D è utilizzare canali di marketing che il tuo mercato di riferimento sta già utilizzando. Valuta i contenuti più performanti su quelle piattaforme per capire a cosa prestano attenzione e riproduci quegli argomenti con il tuo tocco personale.
📌Suggerimento: Collega il tuo negozio Shopify a piattaforme di social media popolari come Facebook, Instagram, Pinterest e TikTok per trasformare i tuoi profili in vetrine virtuali. Con la vendita sui social, gli utenti possono comunicare direttamente con te e acquistare articoli dalla tua attività di stampa 3D senza lasciare le loro app preferite.
Best practice per gestire un'attività di stampa 3D
Stabilisci un flusso di lavoro per i progetti di stampa 3D
Un flusso di lavoro è un processo documentato che seguirai quando stampi i tuoi prodotti in 3D. Inizia con la progettazione del tuo articolo nel software CAD, poi prepara il file per la stampa, crea il tuo prototipo e testa il nuovo prodotto.
Alcuni imprenditori evitano flussi di lavoro rigidi perché temono che interrompano il processo creativo. In realtà, hai ancora la libertà di sperimentare nuove idee e tecniche di stampa all'interno dei parametri del tuo flusso di lavoro. Questi fungono solo da guardrail per garantire che il processo di sviluppo del prodotto sia coerente.
📚 Scopri di più: 10 idee di business per stampanti 3D nel 2025
Manutenzione e calibrazione delle stampanti 3D
Le stampanti 3D sono come qualsiasi altra macchina. Se ne prendi cura dureranno per anni, ma se le trascuri, finiranno per costarti denaro per ripararle o sostituirle.
Ecco un utile elenco di controllo per mantenere la tua attrezzatura:
- Pulisci la macchina per rimuovere polvere e accumuli di filamento, in particolare l'ugello
- Lubrifica le parti mobili per prevenire attriti
- Controlla se ci sono viti o cinghie allentate
- Aggiorna il firmware e il software
- Sostituisci parti difettose o rotte
Le stampanti 3D necessitano anche di calibrazione per assicurarsi che la macchina utilizzi la giusta quantità di materiale per ogni prodotto. La maggior parte delle stampanti ha opzioni di calibrazione che lo fanno automaticamente.
Scegli i materiali giusti per diverse applicazioni
Ci sono diversi materiali che puoi utilizzare quando stampi in 3D: plastica, metallo e ceramica. Ma non esiste un “migliore” materiale: alcuni articoli in 3D si prestano meglio a diverse sostanze.
Ad esempio, l'acido polilattico è ideale per i giocattoli stampati in 3D perché è economico da reperire e biodegradabile. La polvere metallica sarebbe più adatta per gioielli stampati in 3D dove gli articoli devono essere più durevoli e robusti.
Il costo è anche un fattore nella scelta dei materiali. Alex Commons di Bulat Kitchen afferma: “Possiamo stampare un modello 3D di un coltello per 30 euro invece di creare attrezzature, che potrebbero costare mille euro per iterare su una nuova versione di un coltello.
“Voglio dire, non costerebbe così tanto, lo faresti a mano, ma se hai contorni particolari o stai usando materiali diversi o qualsiasi altra cosa, può diventare davvero costoso.”
Implementa misure di controllo qualità
Prodotti di alta qualità non solo ti permettono di applicare prezzi premium, ma portano anche a ricavi a lungo termine per la tua attività di stampa 3D. Clienti soddisfatti non restituiranno gli articoli. Sono anche più propensi a tornare e fare acquisti multipli.
Il problema è: ci sono molte cose che possono andare storte quando stampi i tuoi prodotti. La macchina potrebbe necessitare di calibrazione, o i materiali che hai utilizzato potrebbero non essersi fusi come previsto. Le misure di controllo qualità possono identificare questi problemi e correggerli prima che influenzino i tuoi clienti.
“La qualità è fondamentale per garantire che i nostri clienti siano soddisfatti,” afferma David Chacón di Plastiwave. “Ci concentriamo su tre aree principali: utilizzare stampanti affidabili, assicurarci che il design e la preparazione del file siano adatti per il prodotto finale e selezionare materiali di alta qualità. Una volta stampato il pezzo, lo ispezioniamo attentamente per difetti per garantire che soddisfi i nostri standard prima di consegnarlo al cliente.”
Come avviare un'attività di stampa 3D: domande frequenti
Posso stampare in 3D qualsiasi cosa e venderla?
Puoi stampare in 3D qualsiasi cosa che possa essere costruita utilizzando la tecnologia di produzione additiva, da semplici giocattoli a parti meccaniche specializzate. Puoi vendere legalmente qualsiasi cosa, a patto che tu sia in conformità con le leggi federali, statali e locali. Queste leggi possono riguardare la sicurezza, i diritti dei consumatori, i diritti di proprietà intellettuale e la conformità fiscale, tra le altre categorie.
Ho bisogno di competenze tecniche nella stampa 3D per avviare un'attività?
Ci vogliono competenze tecniche per gestire una stampante 3D, ma puoi apprendere queste abilità tramite manuali, video online e corsi di formazione. La stampa 3D è alimentata da software avanzato, e gran parte del processo di formazione implica padroneggiare questo software. Puoi anche avviare un'attività e assumere un team per gestire le stampanti.
Quali sono i fattori chiave da considerare quando si stabilisce il prezzo dei miei prodotti di stampa 3D?
Quando stabilisci il prezzo dei tuoi prodotti, considera il costo dei materiali e delle attrezzature, la domanda di mercato e i prezzi dei concorrenti.
Come posso garantire la qualità dei miei prodotti stampati in 3D?
Puoi garantire la qualità dei prodotti stampati in 3D utilizzando materiali di alta qualità (plastiche, metalli, resine, ecc.) e attrezzature di produzione di livello commerciale. È anche importante assicurarsi che tu e i tuoi dipendenti abbiate competenze nella stampa 3D.
Come posso trovare clienti per la mia attività di stampa 3D?
Definisci il tuo pubblico target, costruisci relazioni con loro sui social media, pubblica su YouTube, gestisci annunci retargeted, ottimizza il tuo sito web per la SEO, scrivi un blog e collabora con i creatori.
Quali tipi di stampanti 3D sono migliori per i principianti?
La Bambu A1 Mini è una buona stampante 3D per principianti. È relativamente economica, ha funzionalità di auto-calibrazione e supporta la stampa a colori.