L'ecommerce è molte cose: commercio transfrontaliero, business senza confini e vendita al dettaglio online internazionale. Ma più importante di ciò che è, è ciò che non è.
L'ecommerce non è un lusso. Non è una strategia tra molte. Diventare un'azienda online è una necessità.
Purtroppo, è anche pieno di domande: Dove investire? Quali paesi offrono il miglior abbinamento prodotto-mercato? Come attrarre acquirenti non locali? Cosa è più importante: traduzione, valute, opzioni di pagamento o qualcos'altro?
Questa guida ti offrirà uno sguardo approfondito sull'ecommerce globale, con suggerimenti su come espanderti nel mercato.
Che cos'è l'ecommerce globale?
Prima di tutto: l'ecommerce globale è la vendita di prodotti o servizi oltre i confini geopolitici dal paese di origine di un'azienda, normalmente definito come il luogo di fondazione o incorporazione. I prodotti o i servizi vengono venduti in mercati non nativi attraverso vendite e marketing online.
I vantaggi dell'ecommerce internazionale sono:
- Espansione più facile nei mercati esteri
- Maggiore facilità nel trovare un abbinamento prodotto-mercato
- Cicli di vendita B2B più brevi
- Costruzione più rapida di una presenza internazionale
- Barriere all'ingresso più basse
Previsioni recentemente aggiornate prevedono un aumento dell'8,9% nella crescita delle vendite ecommerce a livello mondiale nel 2023 rispetto al periodo più recentemente monitorato.
Quanto è grande il mercato dell'ecommerce?
Si prevede che il mercato globale dell'ecommerce raggiunga un totale di 6,3 trilioni di dollari nel 2023. Si stima che questa cifra crescerà nei prossimi anni, dimostrando che l'ecommerce senza confini sta diventando un'opzione redditizia per i rivenditori online. Entro il 2024, il 21,2% delle vendite al dettaglio totali avverrà online.
Casey Armstrong, CMO del marchio di fulfillment ecommerce ShipBob, aggiunge: “Sebbene gran parte dell'attenzione nell'ecommerce si concentri su Stati Uniti e Canada, c'è molto da imparare da altri grandi attori internazionali che stanno vedendo un tasso di crescita ecommerce ancora più accelerato. I commercianti possono spostare dove vendono in base a questi dati e alla domanda di ecommerce proveniente da questi paesi. In ShipBob, è per questo che abbiamo aperto centri di fulfillment in Canada e nel Regno Unito e stiamo per aprirne un altro in Australia.”
15 statistiche chiave sull'ecommerce
Se gestisci un negozio online, rimanere aggiornato sull'industria dell'ecommerce è importante per massimizzare i ricavi.
Di seguito sono riportate le statistiche principali da tutto il mondo degli ultimi anni.
- La Cina continua a guidare le vendite globali di ecommerce, secondo l'International Trade Association, rappresentando oltre il 50% di tutte le vendite al dettaglio nel mondo, con vendite online totali che superano il trilione di dollari nel 2022.
- Dopo Cina e Stati Uniti, il terzo mercato di ecommerce più grande è il Regno Unito, che occupa il 4,8% della quota delle vendite al dettaglio di ecommerce. Il Regno Unito è seguito dal Giappone (3%) e dalla Corea del Sud (2,5%).
- Si prevede che il Regno Unito realizzi oltre 143,8 miliardi di dollari in vendite di ecommerce nel 2023 (Statista).
- Il mercato dell'ecommerce in America Latina (inclusi Perù, Brasile, Argentina, Cile, Colombia e Messico) ha registrato 104 miliardi di dollari in vendite nel 2022, in aumento del 22,4% rispetto agli 85 miliardi di dollari nel 2021.
- Il mercato dell'ecommerce di Singapore è uno dei 5 paesi in più rapida crescita al mondo, con una crescita delle vendite del 25,5% nel 2022 (Insider Intelligence).
- Si prevede che il mercato dell'ecommerce negli Stati Uniti raggiunga oltre 940,9 miliardi di dollari nel 2023, poco più di un terzo del totale della Cina (Statista).
- Studi recenti mostrano che circa 218,8 milioni di consumatori statunitensi faranno acquisti online nel 2023 (Insider Intelligence).
- Oltre il 50% dei consumatori acquista online per la consegna gratuita, seguita da coupon e sconti al 38,7%. (Data Reportal).
- Rapporti recenti indicano che il tasso medio di abbandono del carrello è del 70,19% (Baymard Institute).
- Il 28% degli acquirenti statunitensi utilizza smartphone mentre si trova in un negozio fisico per cercare sconti, confrontare prezzi e leggere recensioni sui prodotti (PYMNTS).
- Il 30% dei consumatori riporta che le raccomandazioni degli influencer guidano gli acquisti online, rispetto al 27% per le raccomandazioni di amici o familiari (HubSpot).
- A maggio 2023, il tasso medio di conversione sui siti di ecommerce era del 2,02%, un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente (IRP Commerce).
- Le vendite nei marketplace online B2C (come Amazon ed eBay) negli Stati Uniti dovrebbero raggiungere 2,1 trilioni di dollari entro il 2024 (Research and Markets).
- Il divario tra la crescita dell'ecommerce e la crescita del retail nel 2022 era quasi inesistente, solo due decimi di punto percentuale (Insider Intelligence).
- Nel 2022, c'erano 41,8 milioni di acquirenti online tra i 25 e i 34 anni, con i millennial come il gruppo più numeroso tra gli acquirenti digitali (Insider Intelligence).
Tendenze dell'ecommerce da tenere d'occhio
1. Pressioni inflazionistiche globali
Per i clienti di tutto il mondo, l'inflazione è diventata una preoccupazione principale per il 40% degli intervistati, superando la povertà e le disuguaglianze sociali (31%), la disoccupazione e i posti di lavoro (26%) e il coronavirus (12%).
Sebbene le persone continuino a spendere, i marchi globali non sono esenti dalla pressione inflazionistica. Pertanto, se stai pianificando di utilizzare l'ecommerce transfrontaliero, dovrai considerare l'impatto dell'inflazione sulle decisioni di acquisto dei potenziali clienti.
Parlando con Glossy in un'intervista recente, il CEO di Olaplex, JuE Wong, spiega come anche con un aumento delle vendite nette del 38,6% nel secondo trimestre del 2022, Olaplex non è immune dall'inflazione globale, dalle macroeconomiche e dalle situazioni geopolitiche. Di conseguenza, Wong afferma che, sebbene l'azienda sia ricca di liquidità, investirà in tecnologia (come soluzioni ecommerce) e capacità tecnologiche per aiutare a promuovere la crescita.
Tenendo presente questa preoccupazione, vale la pena ricercare i tassi di inflazione dei paesi che intendi targetizzare e potenzialmente rivedere la tua strategia di prezzo utilizzando i dati raccolti.
2. Sempre più consumatori faranno acquisti sui loro smartphone
La pandemia ha avuto un impatto significativo sulle tendenze dell'ecommerce in tutto il mondo. Sebbene i ricavi retail ed ecommerce si siano stabilizzati nuovamente, ci sono ancora più persone che fanno acquisti online rispetto a prima.
L'm-commerce, o commercio mobile, implica fare acquisti online tramite dispositivi mobili, come smartphone o tablet. L'ecommerce mobile continuerà a crescere nei prossimi anni. Progressi tecnologici come app mobili brandizzate, wireless 5G e shopping sociale rendono più facile per le persone fare acquisti sui loro telefoni.
Nel 2022, gli acquisti online dai commercianti Shopify hanno catturato il 69% delle vendite online durante il BFCM.
Il retail online continua ad espandersi grazie all'aumento dell'uso di smartphone e tablet a livello globale. Si prevede che il commercio mobile rappresenterà il 42,9% delle vendite di ecommerce entro il 2024.
Un altro aspetto dello shopping mobile, le vendite di social commerce sono destinate a triplicare entro il 2025. Sebbene solo il 47% dei consumatori statunitensi riporti di aver acquistato beni tramite piattaforme social, oltre l'84% dei consumatori cinesi riporta di fare acquisti sui social network, il dato più alto al mondo.
Aspettati più app di shopping brandizzate, più campagne di marketing SMS e Facebook Messenger e più contenuti di social commerce su TikTok e Instagram.
3. Un nuovo mix di canali di marketing
Negli ultimi anni ci sono stati progressi entusiasmanti in diversi settori della pubblicità, inclusi l'accesso a nuovi canali di marketing.
Il social commerce è stato sotto i riflettori negli ultimi cinque anni, con il rilascio delle funzionalità di shopping su Facebook e Instagram e, più recentemente, lo shopping su TikTok.
Tuttavia, come estensione del social commerce, lo shopping dal vivo ha iniziato a diventare più popolare poiché la strategia ha preso piede in Cina. Il mercato del live commerce in Cina era di 3,49 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che aumenterà a 4,92 miliardi di dollari nel 2023.
Un altro nuovo canale di marketing che si sta avvicinando è la pubblicità su TV connessa, che si riferisce agli annunci che troverai su piattaforme come Hulu, Roku e YouTube. La percezione di questi annunci da parte dei clienti è per lo più simile a quella della TV lineare/cablata, ma i clienti che confrontano i due hanno trovato gli annunci sui servizi di streaming migliori.
Hoka è un'azienda di calzature sportive che ha recentemente lanciato una campagna pubblicitaria globale utilizzando piattaforme di TV connessa e ha riportato un aumento del 68% dei visitatori del sito web di ecommerce e un incremento dei follower sulle piattaforme social.
4. Una catena di approvvigionamento che si stabilizza lentamente
L'impatto che la pandemia ha avuto sulle catene di approvvigionamento è stato, secondo Morris Cohen, professore di operazioni, informazioni e decisioni alla Wharton, “una grande interruzione, simile a un terremoto o a uno tsunami.” Per decenni, le caratteristiche principali della gestione della catena di approvvigionamento erano:
- Globalizzazione
- Fornitura a basso costo
- Inventario minimo
Quando il COVID-19 ha interrotto le catene di approvvigionamento in tutto il mondo, ha spinto le aziende a concentrarsi sulla costruzione di resilienza nella catena di approvvigionamento o a pensare a modi per mantenere le catene di approvvigionamento attive e ripristinarle rapidamente quando si fermano.
Gli effetti del COVID-19 non sono stati un'eccezione alla regola: le interruzioni della catena di approvvigionamento si verificano con frequenza e gravità crescenti. Levi Strauss ha registrato il suo maggiore calo anno su anno in Europa nel 2022, dove i ricavi sono diminuiti del 19% rispetto allo stesso periodo del 2021. McKinsey riporta che interruzioni significative nella produzione manifatturiera ora si verificano ogni 3,7 anni, in media.
Gli esperti prevedono che i sistemi “si normalizzeranno” entro il 2023 al più presto. Anche una volta normalizzati, la pandemia ha esposto le vulnerabilità della rete logistica globale a future instabilità politiche, disastri naturali e cambiamenti normativi. Marchi come Volkswagen hanno persino abbassato gli obiettivi di consegna nel 2023 a causa di problemi nella catena di approvvigionamento.
“Ci sono [alcuni esperti] che pensano che i problemi della catena di approvvigionamento siano la nuova normalità. Ci sono altre crisi globali in corso che influenzeranno il modo in cui avviene la produzione globale. Non c'è motivo di pensare che questo sistema non sarà suscettibile in futuro ad altri problemi,” afferma Rebecca Heilweil, reporter sulla catena di approvvigionamento.
5. Crescita delle vendite in Cina e APAC
Insider Intelligence ed eMarketer riportano che cinque paesi del sud-est asiatico si sono posizionati ai vertici della lista per la crescita più rapida dell'ecommerce nel 2022. I paesi che stanno conquistando quote di mercato includono:
- Filippine (24,1%)
- India (22,3%)
- Indonesia (20%)
- Malaysia (18%)
- Thailandia (16%)
Si prevede che le Filippine e l'India saranno rispettivamente al primo e al secondo posto fino al 2026, e che gli acquirenti digitali in India spenderanno più di 21 miliardi di dollari in ecommerce nel 2023, con la spesa dell'Indonesia che aumenterà di oltre 16 miliardi di dollari.
6. Creare contenuti per i consumatori nella loro lingua locale
Il 57% dei clienti intervistati da PayPal afferma di acquistare attualmente a livello internazionale. Quasi due intervistati su cinque hanno dichiarato di aver effettuato un acquisto internazionale negli ultimi tre mesi.
Tuttavia, tra gli acquirenti di lingua inglese, oltre due terzi degli intervistati in uno studio di Flow.io hanno affermato che non acquisterebbero da un sito non tradotto in inglese. Nei mercati giapponese e sudcoreano, dove il commercio transfrontaliero era il più basso, quel numero è salito al 41% e al 36%, rispettivamente.
Adottare la lingua del tuo sito può fare la differenza nelle vendite globali. Crea una buona esperienza per il cliente dalla prima impressione al checkout.
Infatti, in termini di contenuti del sito web, la maggior parte degli acquirenti nel rapporto di Flow.io ha concordato sul fatto che le seguenti pagine dovessero essere nella propria lingua:
- Descrizioni dei prodotti (67%)
- Recensioni dei prodotti (63%)
- Processo di checkout (63%)
Questo merita un'analisi più approfondita. La localizzazione può spesso sembrare opprimente, come un'impresa tutto o niente (o tutto deve essere specifico per il paese o perché preoccuparsene). Non è così.
Imposta la tua strategia di ecommerce internazionale
Impostare una strategia di ecommerce omnicanale internazionale può sembrare intimidatorio, ma ci sono alcune aree chiave su cui, se le affronti come priorità, puoi avere successo.
Le aree su cui le aziende di ecommerce dovrebbero concentrarsi sono:
Prezzi
Quando si tratta di prezzi, si presentano due questioni per i rivenditori di ecommerce internazionali: conversione di valuta e come gestire le promozioni. Per quanto riguarda la prima, vale la pena ricercare come i clienti percepiscono i prezzi nel paese che stai targetizzando. In Occidente, è comune che i prezzi finiscano con un 9, mentre in paesi come la Cina, è meglio usare un numero tondo.
Per quanto riguarda le promozioni, secondo McKinsey & Company, le aziende dovrebbero utilizzare un'ampia gamma di fattori per determinare la sensibilità al prezzo (soprattutto nei mercati esteri). Inoltre, collegare in modo efficace e redditizio prezzi e promozioni può aumentare i ricavi e i profitti di tre a cinque punti percentuali in generale.
Pagamenti
Fortunatamente, pensando a quali metodi di pagamento siano relativamente semplici per l'ecommerce internazionale, avrai bisogno di almeno un processore di carte di debito/credito e opzioni di portafoglio mobile, come Apple Pay e Google Pay, oltre a un opzione di "acquista ora e paga dopo".
Al alcune piattaforme di ecommerce hanno il proprio sistema di pagamento. Ad esempio, con Shopify Payments, puoi impostare automaticamente tutti i principali metodi di pagamento per il tuo negozio ecommerce.
Servizio clienti
Il servizio clienti è importante indipendentemente dalla parte del mondo che stai servendo. I tipi comuni di comunicazione per il servizio clienti nella maggior parte dei paesi includono telefono, email e chat dal vivo.
Spedizione e logistica
Come i tuoi acquirenti riceveranno i tuoi prodotti è un fattore enorme da considerare, poiché probabilmente sarà costoso. Quindi, per rendere la spedizione internazionale un successo, pensa a come ridurre al minimo gli attriti. Ciò include la ricerca delle opzioni di prezzo con i corrieri, l'offerta di stime sui tempi di spedizione, la ricerca delle tasse pertinenti e semplicemente impedire che alcuni prodotti vengano venduti in determinati paesi.
Inizia con Shopify Marketplace
Nel 2021, abbiamo lanciato Shopify Markets, e quest'anno abbiamo rilasciato un aggiornamento, chiamato Shopify Markets Pro. Questa nuova funzionalità aiuta le aziende a gestire le vendite all'estero semplificando aree complesse come conformità, dazi, spedizioni e conversioni. In media, i commercianti in Nord America utilizzano questa funzione per vendere in 14 nuovi mercati.
Statistiche dell'ecommerce: domande frequenti
Quanto è grande il mercato globale dell'ecommerce?
Si prevede che il mercato globale dell'ecommerce raggiunga 6,3 trilioni di dollari nel 2023 e rappresenti il 21,2% delle vendite al dettaglio totali.
Come avviare un'attività di ecommerce globale?
- Determina i tuoi mercati internazionali target e come supporteranno la crescita aziendale.
- Comprendi le esigenze del mercato target, ad esempio i metodi di pagamento preferiti.
- Crea un piano per l'ingresso nel mercato.
L'ecommerce è importante per un'azienda globale?
L'ecommerce può supportare e facilitare il commercio internazionale, semplificare le transazioni commerciali e aiutare le aziende a comprendere meglio la domanda di mercato.