I negozi fisici si trovano all'interno di centri commerciali, nei centri città, lungo le strade o nelle periferie delle piccole comunità. Vendono prodotti, come abbigliamento o generi alimentari, di persona ai clienti.
Nonostante il passaggio verso lo shopping online, i negozi al dettaglio fisici continuano a crescere.
Se vuoi scoprire come funziona un negozio fisico, sei nel posto giusto. Questa guida esplora come funziona il modello di business dei negozi fisici, esempi di rivenditori di successo con i propri negozi e come aprire un negozio fisico tutto tuo.
Che cos'è un negozio fisico?
Un negozio fisico è un luogo di vendita dove i proprietari mostrano i loro prodotti mediante una vetrina reale. I clienti visitano il negozio per scoprire gli articoli, parlare con i rappresentanti di vendita, provare o testare i prodotti e acquistarli.
I negozi fisici più famosi includono supermercati (come Esselunga), negozi specializzati (come Sephora) e grandi magazzini (come Coin).
Come funzionano i negozi fisici?
I negozi fisici vendono prodotti ai clienti che si fermano a fare acquisti. Una vetrina accattivante (magari con espositori di visual merchandising) attira i passanti.
Una volta entrati nel negozio, i clienti possono vedere, toccare e interagire con i prodotti che stanno pensando di acquistare. Potrebbe esserci la possibilità di provare l'articolo nel camerino del negozio.
Gli assistenti alle vendite sono spesso disponibili per guidare i clienti in questo processo. Possono salutare i clienti, rispondere a domande e controllare la disponibilità di magazzino. L'obiettivo finale è portare un cliente alla cassa per completare l'acquisto.
I negozi fisici possono anche fungere da hub per i rivenditori omnichannel che offrono esperienze come eventi in-store, ritiro in negozio, servizi Click & Collect, o acquisto online e restituzione in negozio.
Vantaggi e svantaggi dei negozi fisici
Quali sono i punti di forza dell'apertura di un negozio fisico? E gli svantaggi? Esaminiamoli entrambi.
Vantaggi
Raggiungere clienti che non comprano online
Non tutti utilizzano Internet. Certo, nonostante un tasso di penetrazione globale del 92%, ci sono ancora potenziali clienti che potresti perdere visto che non usano Internet.
La crescita dell'ecommerce non ha reso obsoleti i negozi fisici, ma ha evidenziato quanto siano importanti entrambe le esperienze per i clienti. Avere un negozio fisico a complemento della tua strategia di ecommerce ti consente di rivolgerti ai clienti online e a quelli offline.
“Il retail ci offre un mercato che non potremmo raggiungere online,” afferma Esther Babayov, direttrice marketing di The Suit Depot. “Ci sono certi segmenti demografici che preferiscono fare acquisti di persona, come i clienti più anziani, quelli incerti sulla loro taglia, o chi cerca qualcosa di molto specifico. Se fossimo presenti solo online perderemmo tutte queste opportunità di vendita.”
Un modo per combinare lo shopping online e di persona è il “click and mortar” o retail phygital. In questo caso, le persone ordinano l'articolo tramite un rivenditore online e si recano nel negozio fisico per ritirarlo.
Earl of East è un rivenditore che ha utilizzato il click and mortar per espandere l’attività del suo negozio fisico. I clienti possono scaricare un'app mobile per ordinare cibo e bevande, con il negozio che resta aperto durante il giorno per il ritiro.
Offrire migliori esperienze ai clienti
Sapevi che i millennial apprezzano le esperienze più degli oggetti materiali? È uno dei motivi per cui i negozi fisici continuano a prosperare: offrono entrambe le cose.
Casper è un rivenditore che combina l’esperienza cliente con i suoi negozi fisici. Ha lanciato The Dreamery nel 2018. I newyorkesi impegnati potevano visitare il negozio e pagare 25 dollari per un rapido risposino in un letto Casper.
Anche se non occorre arrivare a questo punto, puoi fornire ai clienti in negozio esperienze personalizzate che i negozi online non possono offrire, come retail immersivo o studi di creazione di contenuti.
“Abbiamo aperto il nostro primo negozio fisico da poco,” afferma Candice Small, fondatrice di Candid Owl. “Pur avendo venduto con successo il nostro prodotto online, ricevevamo sempre più richieste dai nostri clienti per aprire uno showroom/un’unità di vendita per consentire loro di visitare e provare i nostri prodotti di persona. I nostri clienti oggi possono toccare, sentire e provare i nostri tessuti di persona per scegliere le loro lampade su misura con la sicurezza che si adatteranno al loro arredamento.”
Svantaggi
Gestire un negozio fisico può essere un'impresa divertente e redditizia, ma presenta alcune sfide:
- Gestione dell'inventario: i rivenditori affrontano il difficile compito di prevedere con precisione la domanda dei consumatori, poiché un eccesso di magazzino può portare a sprechi e costi elevati, mentre una carenza di magazzino rischia causare una perdita nelle vendite.
- Alti costi operativi: i negozi al dettaglio comportano costi sostanziali come affitto, utenze, manutenzione e stipendi dei dipendenti, che possono essere gravosi, soprattutto per le piccole imprese.
- Competizione: il settore del retail è altamente competitivo, con altri negozi fisici e online che vendono prodotti simili, spesso a prezzi inferiori a causa della loro maggiore copertura e costi operativi più bassi.
Negozi fisici vs. ecommerce
I negozi fisici esistono da secoli. Permettono ai clienti di interagire personalmente con prodotti e personale, offrendo la gratificazione immediata di portare subito a casa i prodotti acquistati.
Con ecommerce si intende l'acquisto e la vendita di prodotti online. Si è diffuso grazie alla possibilità per i clienti di fare acquisti ovunque, in qualsiasi momento, dal comfort di casa.
Ecco alcune delle differenze tra negozi fisici ed ecommerce:
- Interazione fisica: i negozi fisici consentono ai clienti di interagire fisicamente con il prodotto prima di acquistarlo. Al contrario, le aziende online non offrono questa esperienza.
- Costi generali: i negozi fisici hanno costi generali più elevati come affitto, utenze e manutenzione. I negozi online hanno costi generali più bassi, ma sostengono spese ingenti per la manutenzione del sito web e la tecnologia per la gestione del magazzino.
- Copertura: i negozi fisici hanno una copertura limitata ai clienti locali, mentre i rivenditori online possono raggiungere un mercato globale.
- Consegna: in un negozio fisico, i clienti ricevono il prodotto subito dopo l'acquisto. L'ecommerce prevede un periodo di attesa per la consegna del prodotto.
- Resi e cambi: resi e cambi sono spesso più semplici in un'attività locale, mentre l’ecommerce prevede spedizioni e tempi di attesa.
Tipi di negozi fisici
Esaminiamo più da vicino questi diversi tipi di negozi fisici.
Grandi magazzini
Rinascente e Sephora e sono esempi di grandi magazzini fisici. Il valore delle vendite in-store all'interno dei grandi magazzini statunitensi è stato relativamente stabile negli ultimi tre anni, toccando gli 11,4 miliardi di dollari ad aprile 2023, pari all'importo generato ad aprile 2019.
Negozi specializzati
I negozi fisici come Ikea si specializzano in un prodotto, che si tratti di articoli per la casa, cosmetici o cibo per animali. Nella maggior parte dei casi, i clienti visitano i negozi specializzati con un articolo già in mente.
Supermercati
I supermercati sono un altro esempio di retail fisico. Marchi come Coop, Conad ed Esselunga sono presenti in quasi tutte le regioni italiane.
I dati mostrano che il 50% dei consumatori ha speso di più per la spesa rispetto all'anno precedente. I supermercati sono il principale luogo di acquisto in-store per quasi la metà di tutti i clienti, ed è per questo che hanno generato 8,12 trilioni di dollari nel 2022 solo negli Stati Uniti.
Minimarket
I minimarket sono piccole attività commerciali di solito aperte per molte ore e in luoghi facilmente accessibili. Offrono una gamma di articoli di uso quotidiano, come generi alimentari, snack, dolciumi, articoli per la cura personale, bibite, prodotti a base di tabacco e giornali, spesso a prezzi leggermente più elevati a causa della loro comodità.
A dicembre 2022, i minimarket negli Stati Uniti erano 148.026. Questi negozi, compresi 7-Eleven e Casey’s, hanno generato 906 miliardi di dollari nel 2022.
Esempi di negozi fisici
Per comprendere appieno come funziona un negozio fisico, diamo un'occhiata ad alcuni esempi reali. Ecco alcuni esempi di aziende fisiche di successo.
Wildling
Wildling è un rivenditore di scarpe tedesco che ha aperto da poco il suo primo showroom fisico. Utilizza Shopify POS, integrato completamente con la sua piattaforma di ecommerce, per mostrare la disponibilità in tempo reale, gestire l'inventario e monitorare gli ordini.

Dopo aver utilizzato questa configurazione per la sua prima sede fisica, Wildling ha visto un aumento del 50% dei nuovi clienti nei suoi showroom fisici.
Beauty Heroes
Beauty Heroes era un rivenditore di ecommerce di successo che desiderava aprire il suo primo negozio fisico. Ha combinato i due canali, online e offline, utilizzando un unico sistema POS.

Il lancio del suo primo negozio fisico è stato un successo. Il team di Beauty Heroes ha risparmiato ore nella riconciliazione delle informazioni sui clienti tra i due canali: dati preziosi utili per retargeting e analisi.
Neighborhood Goods
Un numero crescente di brand DTC sta collaborando con rivenditori fisici per offrire i loro prodotti in negozi fisici.
Neighborhood Goods è un esempio di questa strategia. Il suo negozio fisico ad Austin offre una gamma di marchi di beni di consumo confezionati, tra cui BeHave, Just Water e Chop Chop, e prevede l’espansione in ulteriori sedi.
Yardbird
Yardbird, un'azienda di mobili da esterno, è un ottimo esempio di un'attività fisica grazie al suo successo nel migliorare l’esperienza cliente attraverso una combinazione di presenza online e fisica.
L'azienda vende i suoi set di sedute, set da pranzo e accessori online e in 25 showroom negli Stati Uniti. Offre un'esperienza unica e coinvolgente per i clienti, che possono navigare online e poi visitare uno showroom per provare i prodotti prima dell'acquisto.

La strategia incentrata sul cliente include un servizio “white glove” negli showroom. L'azienda incoraggia i clienti a osservare e toccare i mobili e sedersi sulle sedute, per un'esperienza concreta con i prodotti.
Tuttavia, Yardbird ha riscontrato problemi con il suo sistema POS, poiché il vecchio hardware non era adatto alla sua strategia di vendita mobile, il che ha causato interruzioni nelle interazioni con i clienti e inefficienze per il personale.
Yardbird ha risolto questo problema implementando POS Go, il terminale portatile di Shopify, che ha consentito al personale di accedere alle informazioni sui prodotti, accettare pagamenti ovunque nel negozio e controllare la disponibilità di magazzino, il tutto con un unico dispositivo.
Peak Design
Peak Design, nasce dall'idea di Peter Dering di agevolare il trasporto delle fotocamere, e oggi opera sia online sia in negozi fisici a New York, San Francisco e Giappone. Tuttavia, l’iniziale sistema POS fisso ha creato inefficienze e limitato la mobilità del personale nei negozi.
Per migliorare l'esperienza in-store, Peak Design ha integrato il dispositivo POS portatile POS Go di Shopify, consentendo al personale di assistere i clienti ed elaborare transazioni ovunque all'interno del negozio. Questo aggiornamento tecnologico non solo ha snellito il processo di checkout, ma ha anche migliorato l’assistenza clienti, rendendo Peak Design un esempio di negozio fisico di successo.
Burberry
Il rivenditore di lusso Burberry ha aperto il suo primo negozio fisico a Shenzhen, in Cina, nel 2020. Ma a differenza della maggior parte dei rivenditori, non ha aperto il negozio con l’obiettivo di aumentare le vendite. Al contrario, il brand ha dato priorità a esperienze di retail immersive per i suoi clienti.
Il suo mini-programma per WeChat incentiva i clienti a condividere le loro esperienze sui social media in cambio di valuta social che può essere riscattata per contenuti esclusivi. Questo conferisce al negozio fisico anche una presenza online.
Il negozio di social retail di Burberry a Shenzhen è un luogo di scoperta che connette e premia i clienti mentre esplorano il negozio online e fisico.
Questa strategia segna un cambiamento nel modo in cui interagiamo con i nostri clienti e non vediamo l'ora di condividere questa esperienza innovativa con il mondo.
Marco Gobbetti, CEO, Burberry

6 passaggi per aprire il tuo primo negozio fisico
Scopriamo i sei passaggi da seguire per aprire il tuo primo negozio fisico.
1. Trova la posizione giusta
È allettante affittare un negozio in un vivace distretto commerciale. Più passanti significano più vendite al dettaglio, giusto? Non proprio.
Ci sono vari fattori che devi considerare quando scegli lo spazio giusto per il tuo negozio, tra cui:
- Dove si trovano i tuoi clienti
- Traffico
- Concorrenti
- Facilità di accesso
Il rivenditore di calzature Rothy’s ha cinque negozi fisici negli Stati Uniti. Il CEO Stephen Hawthornthwaite spiega come le sedi si trovino in città con una buona miscela di clienti esistenti e potenziali.
“Da lì, cerchiamo un quartiere pieno di carattere, percorribile a piedi e che offra un mix di negozi, ristoranti e attività culturali,” afferma. “Abbiamo lanciato Rothy’s nel 2016 con scarpe comode che non sacrificano lo stile, e camminare avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori.”
“Infine, la comunità di Rothy’s è al centro della nostra attività. Preferiamo aprire negozi in quartieri con una forte comunità consolidata che attira le persone nella zona e le incoraggia a fermarsi.”
2. Scegli un sistema POS
Il passo successivo per aprire un negozio fisico è scegliere un sistema POS. Si tratta del dispositivo che ti permetterà di accettare pagamenti dai clienti in negozio. Piattaforme come Shopify POS accettano la maggior parte dei metodi di pagamento, compresi quelli effettuati tramite app mobili e carte di credito.
La parte migliore? Se stai aprendo un negozio fisico da abbinare al tuo ecommerce, Shopify POS funziona su entrambe le soluzioni. La tecnologia in-store ti tiene aggiornato sui livelli di magazzino, semplificando la gestione dell'inventario attraverso vari canali di vendita. Potrai anche offrire servizi click-and-mortar (come acquisto online e ritiro in negozio).
3. Assumi e forma i collaboratori
I collaboratori sono il volto del tuo negozio e la prima posizione lavorativa retail che assumerai. I collaboratori rappresentano il primo punto di contatto con i clienti in negozio che necessitano assistenza e aiutano ad aumentare le vendite e gestire gli afflussi di persone verso il tuo negozio fisico.
Quando trovi il tuo primo collaboratore retail, le sue attività quotidiane possono includere:
- Accogliere i clienti e assisterli con il loro acquisto.
- Elaborare i pagamenti utilizzando il tuo sistema POS.
- Gestire resi in-store e cambi.
- Creare espositori di visual merchandising per attrarre i passanti.
- Promuovere programmi di fidelizzazione del marchio.
4. Gestisci l'inventario
La gestione dell'inventario è il processo di registrazione degli articoli disponibili per la vendita.
L'inventario al dettaglio è notoriamente impreciso. I rivenditori spesso si trovano in difficoltà, vendendo articoli esauriti se non gestiscono in modo corretto l'inventario venduto in vari canali.
Gestire l'inventario può essere difficile. Si tratta di trovare un equilibrio tra avere un inventario ridotto (e quindi non avere nulla da vendere) e averne uno eccessivo (che può deteriorarsi, non essere più alla moda o occupare spazio nel tuo negozio).
Tieni traccia dell'inventario in-store combinandolo con il tuo stock ecommerce. Shopify, ad esempio, mostra i livelli di inventario di ciascun articolo non appena venduto, sia online che in-store.
5. Sperimenta con negozi pop-up
I negozi pop-up sono un ottimo modo per provare il retail fisico. Invece di sottoscrivere un contratto di affitto annuale, altri rivenditori prestano il proprio negozio a nuove aziende.
Il marchio DTC Gymshark ha sperimentato il suo primo negozio pop-up a Londra. Nel tentativo di aumentare le vendite dei prodotti e offrire esperienze indimenticabili, Gymshark ha offerto corsi di fitness gratuiti a chiunque visitasse la location.
Birchbox ha anche aperto il suo primo negozio pop-up per provare il retail fisico. Ha ospitato temporary shop in varie località negli Stati Uniti e ha allestito un negozio permanente nella sua location più popolare: New York.
6. Unisci lo shopping in-store con l'ecommerce
Abbiamo accennato al fatto che puoi utilizzare la tua presenza fisica per aumentare le vendite online. Il retail omnichannel, che combina i due canali di acquisto, sta diventando la norma, non l'eccezione.
Il modo più semplice per attuare questa strategia è raccogliere gli indirizzi email dei tuoi clienti quando fanno acquisti in-store. Puoi utilizzare queste informazioni per future campagne di retargeting, spingendoli a tornare nel loro negozio locale o a effettuare acquisti online.
Pensa anche a incoraggiare i clienti in-store a condividere i loro acquisti con gli amici. Le raccomandazioni di amici e familiari sono le forme di pubblicità più credibili. Fai parlare della tua attività premiando le persone per farlo.
Ottieni un sistema POS per il tuo negozio fisico
È chiaro che le esperienze di shopping fisico non scompariranno. Secondo il presidente di Shopify, Harley Finkelstein: “Il retail non morirà mai, perché continuerà sempre a cambiare e a evolversi in base alle esigenze dei consumatori. La chiave è la resilienza."
Se pensi di passare al retail fisico per la tua attività, segui i passaggi visti in precedenza per iniziare subito.
Negozio fisico: domande frequenti
Cosa significa "negozio fisico"?
Un negozio fisico è un'attività con una sede reale che i clienti possono visitare di persona. Il retail fisico è l'opposto del retail ecommerce.
Qual è un esempio di negozio fisico?
Un esempio di negozio fisico sono i negozi Apple, dove i clienti possono recarsi per acquistare prodotti del brand. Altri esempi includono Coop, Sephora, Conad, ecc.
Quali sono i 7 tipi di negozi fisici?
Ci sono sette diversi tipi di negozi fisici, tra cui: grandi magazzini, negozi specializzati, supermercati, minimarket, farmacie, discount e superstore.
Qual è la differenza tra negozi fisici e click-and-mortar?
I negozi fisici si riferiscono alla sede fisica di un'attività dove si vendono prodotti di persona. I negozi click-and-mortar incarnano una strategia di retail omnichannel in cui un'attività vende prodotti sia online che di persona.