Fare soldi nell'industria musicale è difficile, soprattutto da quando i servizi di streaming musicale hanno sostituito i supporti fisici (come dischi e CD) come principale modalità di consumo delle canzoni. Con i suoi 640 milioni di utenti, Spotify è il servizio di streaming più popolare, anche se non manca la concorrenza di piattaforme come Apple Music, YouTube Music, Amazon Music, Tidal e Deezer.
Essendo il servizio di streaming più grande, Spotify è soggetto a molte critiche. Sulla piattaforma si trovano centinaia di migliaia di artisti indipendenti e famosi. Molti di questi musicisti vogliono sapere come possono monetizzare la loro presenza su Spotify. La risposta è breve: non è facile, ma è possibile.
Ecco una guida per aiutarti a generare entrate su Spotify, con consigli validi anche per altri servizi di streaming.
Come funzionano i pagamenti su Spotify?
Gli artisti su Spotify guadagnano attraverso i diritti d'autore: la piattaforma paga in base al numero di stream per canzone. In passato i fan supportavano gli artisti acquistando copie di un album, mentre adesso i tuoi follower su Spotify possono semplicemente ascoltare la tua canzone o album senza possederlo realmente. Più stream ricevono gli artisti, più soldi guadagnano.
Come guadagna Spotify
Prima che la tua musica su Spotify possa generare entrate per te, deve prima generare entrate per Spotify. La piattaforma guadagna principalmente da tre fonti.
1. Abbonamenti premium: gli utenti pagano a Spotify una quota mensile per ascoltare senza pubblicità e per altri vantaggi.
2. Pubblicità: gli utenti del piano gratuito di Spotify devono ascoltare pubblicità periodiche. Questo genera entrate pubblicitarie per la piattaforma.
3. Link sponsorizzati: Spotify mostra sempre più link esterni (spesso per la vendita di biglietti per concerti dal vivo) nelle sue app mobili e nelle applicazioni web. Quando gli utenti effettuano acquisti tramite questi link, Spotify riceve una commissione.
Spotify raccoglie tutte le entrate da abbonamenti, pubblicità e commissioni, e poi mette il denaro in un fondo comune. Tuttavia, non tutti i soldi in questo fondo vanno ai diritti d'autore degli artisti: una parte va anche alle etichette discografiche, ai compositori (se non coincidono con l'artista esecutore), ai partner aziendali e a Spotify stessa.
Come calcola i diritti d'autore Spotify
Vari fattori influenzano il modo in cui Spotify divide i diritti d'autore, tra cui:
- Il numero di stream: numero totale di stream sulla piattaforma Spotify in un determinato periodo.
- La quota pro rata di stream: quota di stream attribuita a ciascuna canzone. Ad esempio, se una canzone riceve l'1% degli stream totali di Spotify in un periodo di report, ottiene l'1% del fondo dei diritti d'autore.
- Le tariffe di royalty basate sul Paese: le royalty possono variare a seconda del Paese e del mercato a causa di diverse tariffe di abbonamento e pubblicità.
Come distribuisce i diritti d'autore Spotify
Ci sono due categorie principali di destinatari dei diritti d'autore sulla piattaforma Spotify. Ecco chi rientra in ciascuna categoria:
Artisti diretti
Se non utilizzi un'etichetta discografica per pubblicare la tua musica su Spotify, sei un artista diretto. Puoi anche utilizzare piattaforme come DistroKid, CD Baby o TuneCore per distribuire la tua musica a vari servizi di streaming (incluso Spotify). In tal caso gli artisti indipendenti ricevono i diritti d'autore direttamente da questi servizi, che trattengono una commissione.
Etichette discografiche
Su Spotify l'etichetta discografica non ha lo stesso ruolo che ha con i supporti fisici, ma riceve comunque denaro dalle royalties. Tutte le principali etichette hanno stipulato accordi diretti con Spotify, ciò dà loro diritto a una parte significativa delle royalties della piattaforma. Le etichette indipendenti di solito si raggruppano e condividono distributori o aggregatori per concedere licenze musicali a Spotify e ad altri servizi di streaming. Questi intermediari prendono una parte dei ricavi prima di passare i pagamenti agli artisti.
Come e quando Spotify paga gli artisti
Spotify di solito paga le quote di entrata su base mensile o trimestrale. Il momento esatto può dipendere dagli accordi tra Spotify e i titolari dei diritti o intermediari. Ecco alcuni fattori da tenere a mente riguardo alla generazione di entrate di Spotify:
- Più stream riceve una canzone rispetto ad altre, maggiore sarà la sua quota di diritti d'autore.
- Gli stream premium generano tipicamente diritti d'autore più elevati rispetto agli stream supportati da pubblicità.
- Gli stream provenienti da paesi con tariffe di abbonamento e pubblicità più elevate producono diritti d'autore più alti. In altre parole, le tue entrate da un ascoltatore dipenderanno in parte dal paese di quell'ascoltatore.
- Il pagamento per stream su Spotify può variare, ma si stima che si aggiri tra i 0,003 e i 0,005 dollari.
Come guadagnare su Spotify
- Sfrutta le playlist di Spotify
- Integra Spotify nei tuoi post sui social media
- Richiedi donazioni agli ascoltatori
- Prova il podcasting
- Utilizza lo Spotify Ad Studio
- Collabora con altri artisti
- Crea musica per un pubblico target
- Monetizza abilità non musicali
Potrebbe non essere facile guadagnare su Spotify, ma puoi aumentare le tue possibilità pensando in modo strategico. Ecco come monetizzare il tuo account Spotify e potenzialmente guadagnare bene sia dalla musica che da attività accessorie:
Sfrutta le playlist di Spotify
Le playlist sono fondamentali su Spotify. La piattaforma ha coltivato una grande comunità di curatori di playlist, sempre alla ricerca di nuova musica. Costruisci un profilo Spotify solido con musica di alta qualità e coinvolgimento dei follower per aumentare le tue possibilità di finire nelle playlist.
Puoi scegliere di utilizzare servizi di promozione come PlaylistPush per inviare la tua musica ai curatori di playlist di Spotify. Avere la tua musica sulle playlist più popolari significa un numero maggiore di stream e dunque più diritti d'autore.
Integra Spotify nei tuoi post sui social media
Avere una forte presenza online può portare utenti verso la tua pagina Spotify. Un ottimo modo per far conoscere la tua musica è attraverso i tuoi account sui social media (Facebook, Instagram, TikTok, YouTube e altri). Ricorda che la crescita organica è fondamentale: man mano che fai crescere la tua piattaforma, guadagnerai di più.
Utilizza campagne sui social media per annunciare nuove uscite e gestire campagne promozionali per far arrivare ascoltatori sul tuo profilo artista su Spotify. Puoi anche usare il tuo profilo artista per rimandare ai tuoi social media, chiudendo così il cerchio. Se hai nuovi brani da condividere o date di tour da annunciare, non ti mancheranno modi per promuovere la notizia.
Richiedi donazioni agli ascoltatori
Il tuo account Spotify include strumenti di supporto per i fan, che puoi utilizzare per creare un link di supporto per i fan (essenzialmente un link per donazioni simile a quello che potresti vedere su Patreon). Questo potrebbe farti guadagnare più degli stream.
Prova il podcasting
Spotify ha investito nel business dei podcast. Per molti creator il podcasting offre un percorso più semplice per essere pagati rispetto agli stream musicali. Questo perché sui podcast puoi vendere pubblicità. Se il tuo show è popolare, puoi anche fare dei tour e vendere biglietti per i tuoi eventi dal vivo.
Utilizza lo Spotify Ad Studio
Se decidi di entrare nel business dei podcast, puoi utilizzare lo Spotify Ad Studio per inserire pubblicità mirate nei tuoi episodi. Le entrate varieranno in base alle impressioni o ai clic sugli annunci, ma solo i programmi con migliaia di ascoltatori riusciranno a guadagnare in questo modo. Dovrai far crescere la tua base di fan prima di vendere pubblicità.
Collabora con altri artisti
Unendo i tuoi ascoltatori con quelli di altre band, puoi raggiungere nuovi ascoltatori e aumentare il tuo potenziale di guadagno su Spotify. Questo può comportare la creazione di musica insieme ad altri o la promozione incrociata del lavoro reciproco sui tuoi profili Spotify. Scegli band di un genere simile oppure la cui fanbase potrebbe apprezzare il tipo di lavoro che stai facendo con il tuo gruppo.
Crea musica per un pubblico target
Se il tuo obiettivo è guadagnare, potresti creare brani per un pubblico target ben definito. Ad esempio, il genere musicale per bambini ha sempre bisogno di nuovi contenuti, e molti musicisti lo trascurano mentre inseguono ascoltatori adulti, i cui gusti musicali sono probabilmente più vari.
Monetizza abilità non musicali
Ci sono diversi modi per guadagnare su Spotify oltre agli stream musicali. Puoi offrire servizi a pagamento sul tuo profilo Spotify. Se sei un critico, puoi far pagare gli artisti per recensire la musica. Se hai un grande seguito, puoi farti pagare per includere i brani in playlist curate. Potresti anche concentrarti sulla vendita di merchandising. Gli artisti possono vendere magliette, tazze e altri oggetti brandizzati direttamente attraverso la descrizione del profilo Spotify o la biografia dell'artista.
Guadagnare su Spotify: domande frequenti
Posso guadagnare su Spotify?
Sì, puoi guadagnare soldi su Spotify attraverso diritti d'autore, supporto dei fan, podcasting o vendendo merchandising.
Quanto paga Spotify per 1000 stream?
Il pagamento che riceverai da Spotify varierà in base a molti fattori, tra cui il tuo Paese di residenza e il tipo di account ascoltatore (a pagamento o supportato da pubblicità) che ha riprodotto la tua canzone. In generale, puoi aspettarti di guadagnare tra 30 e i 50 centesimi di dollaro per 1000 stream.
Cosa considera Spotify come stream?
Spotify conta la riproduzione di una canzone come stream se un utente l'ha ascoltata per almeno 30 secondi, anche se il fondatore di Spotify, Daniel Ek, insiste sul fatto che l'algoritmo di pagamento è più complicato di così.