Benjamin Franklin una volta disse: “Se non pianifichi, stai pianificando di fallire”. I proprietari di aziende sanno bene che non tutto va secondo i piani. Tuttavia, è possibile prepararsi agli imprevisti implementando un piano di gestione del rischio aziendale. I dettagli specifici dipendono dal tipo di azienda, ma un processo di gestione del rischio efficace prevede sempre l'identificazione e la mitigazione dei rischi che potrebbero influenzare e persino danneggiare le tue operazioni, nonché costarti denaro.
Ecco una panoramica sulla gestione del rischio aziendale e su come puoi implementarla nella tua attività.
Cos'è la gestione del rischio aziendale?
La gestione del rischio è un approccio strutturato per identificare e mitigare una varietà di potenziali minacce alla tua azienda: interne ed esterne, fisiche e tecnologiche, finanziarie e strategiche. L'obiettivo finale è affrontare in modo proattivo i rischi potenziali per la tua azienda e sviluppare strategie per minimizzarne l'impatto nel caso si verifichino.
Sviluppare un sistema efficace di gestione del rischio aziendale può fare la differenza tra il successo e il fallimento, e dare tranquillità agli imprenditori. Un sondaggio ha rilevato che le aziende che adottano la gestione del rischio hanno cinque volte più probabilità di affermare di essere "molto fiduciose" nel raggiungere risultati, compresi gli obiettivi aziendali complessivi.
Quali tipi di rischio potrebbe affrontare un'azienda ecommerce?
- Rischio strategico
- Rischio operativo
- Rischio tecnologico e di conformità
- Rischio finanziario
- Rischio reputazionale
L'analisi del rischio varia in base alla tipologia di azienda, ma diverse categorie di rischio si applicano a molte imprese, comprese quelle ecommerce.
1. Rischio strategico
I rischi strategici riguardano gli obiettivi dell'azienda e il posizionamento sul mercato. Per un'azienda ecommerce potrebbero essere delle guerre di prezzo avviate dai concorrenti, una perdita di quote di mercato a favore di un’azienda emergente, dei cambiamenti nelle tendenze e nella domanda dei consumatori, oppure nuove tecnologie od offerte che potrebbero rendere i tuoi prodotti meno attraenti.
2. Rischio operativo
Questa categoria include potenziali sfide legate alle operazioni e ai processi aziendali quotidiani. Alcuni di questi sono rischi fisici e rischi esterni. Ad esempio, un disastro naturale potrebbe danneggiare l'inventario di un magazzino, oppure potrebbero verificarsi furti o incendi in un centro di distribuzione. Un dipendente potrebbe commettere un errore nella descrizione di un prodotto o nei prezzi, danneggiando i profitti, oppure un'epidemia potrebbe colpire il reparto assistenza clienti, sovraccaricando i membri rimanenti del team e rallentando i tempi di risposta. La gestione inadeguata delle spedizioni può comportare la perdita di inventario e clienti insoddisfatti. Anche le minacce interne rappresentano un rischio potenziale, ad esempio un dipendente che accede in modo improprio a informazioni riservate dei clienti.
3. Rischio tecnologico e di conformità
La tecnologia rappresenta un grande rischio perché le aziende ecommerce dipendono da siti web e dai processori di pagamento per svolgere le loro attività. Un guasto al server o altri problemi tecnici potrebbero danneggiare le vendite, mentre una violazione dei dati o il mancato rispetto della protezione delle informazioni di pagamento dei clienti potrebbero esporre l'azienda a sanzioni ai sensi delle leggi sulla protezione dei consumatori, danneggiando anche le finanze e la reputazione del marchio. Le aziende dovrebbero essere inoltre consapevoli delle normative specifiche del settore (ad es., le leggi riguardanti l'inquinamento o la gestione di materiali pericolosi).
4. Rischio finanziario
Gestire con successo le finanze è una parte cruciale delle operazioni aziendali. La volatilità nelle vendite o nell'inventario può rendere difficile per un'azienda ecommerce prevedere le proprie finanze. Ritardi nei pagamenti da parte dei clienti possono causare problemi al flusso di cassa e ridurre l'efficienza operativa. Le fluttuazioni nei mercati finanziari, comprese le variazioni dei tassi di cambio quando si opera all'estero, possono avere un impatto sulle entrate e sui margini di profitto.
5. Rischio reputazionale
Un'azienda non è nulla senza la sua immagine, e tra i rischi reputazionali ci sono tutti quegli aspetti che potrebbero influenzare la percezione dei clienti. Potrebbe trattarsi di un prodotto richiamato, un servizio clienti poco reattivo, spedizioni in ritardo o gestite male, o persino la collaborazione con un influencer coinvolto in uno scandalo.
4 consigli per gestire il rischio
- Identificare i potenziali rischi
- Valutare la probabilità e l'impatto dei rischi
- Implementare strategie di mitigazione
- Monitorare, educare e rivalutare nel tempo
Le aziende possono adottare diverse misure per identificare e mitigare il rischio. Ecco quattro consigli che possono aiutarti in questo processo:
1. Identificare i potenziali rischi
L'identificazione del rischio comporta il riconoscimento di potenziali rischi quali interruzioni della catena di approvvigionamento, inattività del sito web o una violazione dei dati che espone le informazioni personali dei clienti. Fattori di rischio possono essere anche le recensioni negative degli utenti che danneggiano le tue vendite e la tua reputazione.
2. Valutare la probabilità e l'impatto dei rischi
Dopo che l'azienda ha identificato i rischi, il team deve valutare quanto siano probabili e quale potrebbe essere il loro impatto sull'azienda. Ad esempio, le interruzioni della catena di approvvigionamento potrebbero non verificarsi spesso, ma rappresentano un rischio enorme. Le recensioni ecommerce negative da parte dei clienti sono la normalità per le aziende, anche se sono poco frequenti non rappresentano una minaccia esistenziale. Una falla nel sistema di sicurezza informatica, al contrario, è sia probabile che di alto impatto, quindi è comprensibile che un'azienda si concentri maggiormente su questo aspetto.
3. Implementare strategie di mitigazione
Il prossimo passo è quello di investire in strategie di mitigazione del rischio. Per quanto riguarda il rischio di sicurezza informatica, la mitigazione potrebbe significare implementare tecnologie come la crittografia dei dati e firewall avanzati, ma anche puntare sulla formazione dei dipendenti ed effettuare test di vulnerabilità periodici. Per mitigare l'inattività del sito web potrebbero essere necessari un'infrastruttura server duplicata, backup del sito web e piani di recupero. Un servizio clienti forte, con una risposta rapida ai reclami, può affrontare le recensioni negative. Verificare i fornitori e avere un elenco di opzioni di approvvigionamento alternative potrebbero aiutare a minimizzare i rischi legati alla catena di approvvigionamento.
4. Monitorare, educare e rivalutare nel tempo
La gestione del rischio non è un'attività una tantum: è uno sforzo continuo. Le tecnologie per il monitoraggio della sicurezza, dei siti web e della reputazione possono aiutare l'azienda a rilevare le minacce e a trovare una risposta adeguata a esse. La creazione di una cultura della gestione del rischio, con sessioni di formazione e una chiara struttura di reporting, può semplificare il lavoro dei tuoi dipendenti. Infine, tenersi aggiornati sui cambiamenti normativi, sul feedback degli stakeholder e sui dati del passato può essere utile per valutare il rischio e rivedere periodicamente il piano di gestione del rischio.
Gestione del rischio aziendale: domande frequenti
Quali sono i 5 principali tipi di rischio?
I rischi che un'azienda può affrontare sono vari, ma le cinque principali categorie che si applicano a molte imprese sono le seguenti: rischio strategico, rischio operativo, rischio tecnologico e di conformità, rischio finanziario e rischio reputazionale.
Quali sono i vantaggi di avere un team o un responsabile dedicato alla gestione del rischio?
Assumere un collaboratore o un team dedicato alla gestione del rischio può garantire un focus sulla gestione del rischio stesso. Un manager del rischio esperto porta con sé competenze e capacità di identificare gli aspetti critici che potrebbero avere un impatto sulla tua azienda. Un ottimo manager del rischio può contribuire a rafforzare la cultura del rischio di un'azienda e, qualora necessario, può decidere qual è la risposta più adatta a una crisi.
Come possono le aziende monitorare e rivedere le loro strategie di gestione del rischio?
Il panorama dei rischi potenziali è in continua evoluzione. Monitoraggi e valutazioni regolari possono identificare nuovi rischi, rivalutare quelli esistenti e verificare se le attuali strategie di mitigazione sono efficaci. Tali revisioni possono comprendere l'analisi di dati e metriche rilevanti, la richiesta di feedback da parte di fornitori e clienti, nonché il confronto delle tue pratiche di gestione del rischio con quelle delle aziende che operano nello stesso settore. Effettuare uno stress test dei tuoi piani in base a uno scenario simulato può aiutare a valutare il tuo approccio di mitigazione.
Qual è il ruolo delle assicurazioni nella gestione del rischio aziendale?
Le assicurazioni possono svolgere un ruolo chiave nella gestione del rischio aziendale. Polizze assicurative come quelle contro le violazioni dei dati, oppure quelle di responsabilità civile professionale possono aiutarti a proteggere la tua azienda, limitando le perdite e consentendoti di continuare a operare anche nel caso di eventi imprevisti.