Per chi non è del settore, i termini “non-profit” e “ONLUS” possono sembrare identici, ma presentano delle caratteristiche molto diverse fra di loro. Se poi si aggiunge il termine “a scopo di lucro”, il concetto può rendere le cose molto confuse.
Nonostante i nomi siano vagamente simili, tuttavia, tutti e tre sono tipi distinti di organizzazioni con trattamenti fiscali, regole amministrative e missioni diverse. Ecco come districare questi termini e scegliere la struttura organizzativa giusta per la tua azienda.
Cos'è un'organizzazione non-profit?
Un'organizzazione non-profit, o non a scopo di lucro, è un'organizzazione pensata per promuovere una causa sociale o fornire un beneficio pubblico, come l'istruzione, la beneficenza, la ricerca o il benessere degli animali. Una non-profit non può realizzare profitti da condividere con proprietari o investitori: infatti, qualsiasi reddito generato da un'organizzazione non a scopo di lucro torna a finanziare la sua missione.
Se gestisci un'organizzazione non-profit, ottieni benefici fiscali come esenzioni dall'imposta sul reddito, dall'imposta sulla proprietà e talvolta dall'imposta sulle vendite. In cambio, bisogna essere trasparente su come vengono spesi i tuoi soldi.
Le organizzazioni non-profit possono assumere molte forme, dai college e dagli istituti di ricerca alle associazioni di beneficenza e ai luoghi di culto. Sebbene operino come imprese in molti modi, come ad esempio raccogliendo denaro e gestendo i bilanci, esistono per servire il bene pubblico e non gli azionisti.
Cos'è una ONLUS?
“Non-profit” è un termine ampio per le organizzazioni che non generano profitto per i loro proprietari. All’interno di questa categoria rientrano anche le ONLUS, ovvero le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Ciò che differenzia le ONLUS dalla maggior parte delle organizzazioni non a scopo di lucro è che un’organizzazione di questo tipo può avere lavoratori dipendenti stipendiati, a cui, in base all’Art. 10, comma 6 3) del D.LGS 460/1997, può essere devoluto più del 20% del salario o stipendio rispetto a quello previsto dai contratti collettivi di lavoro per le medesime qualifiche.
L’importante è che la ONLUS operi nei settori previsti dal decreto legislativo, ovvero l’assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria, beneficenza, istruzione e formazione, sport dilettantistico, tutela, promozione e valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico, oltre che la tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente, con esclusione dell'attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani. Altri settori previsti sono la promozione della cultura e dell'arte, la tutela dei diritti civili, la ricerca scientifica di particolare interesse sociale svolta direttamente da fondazioni ovvero da esse affidata a università, enti di ricerca e altre fondazioni, in aggiunta alla cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale.
Qualsiasi tipo di organizzazione non a scopo di lucro ha comunque degli obblighi fiscali e devono depositare uno statuto per essere ufficialmente riconosciute.
Cos'è un'attività a scopo di lucro?
Un'attività a scopo di lucro esiste per fare soldi. Questo è il suo obiettivo principale, che si tratti di vendere prodotti online, fornire servizi o costruire soluzioni di cui le persone hanno bisogno. I profitti che guadagna non tornano semplicemente nel business. Possono anche andare a proprietari, azionisti o investitori come ricompensa per il loro investimento e sforzo.
La maggior parte delle imprese di eCommerce rientrano in questa categoria. Aprire un negozio online, vendere all'ingrosso e vendere sui marketplace sono tutte attività considerate a scopo di lucro.
Le imprese a scopo di lucro pagano le tasse sui propri guadagni e sono di proprietà di individui o azionisti che beneficiano di tali profitti. I proprietari possono prendere i profitti come reddito personale o reinvestirli nel business per la crescita dello stesso.
Organizzazioni non a scopo di lucro vs imprese a scopo di lucro a confronto
Sia le organizzazioni non-profit che quelle a scopo di lucro godono di alcuni vantaggi fiscali. Tuttavia, hanno diverse differenze chiave negli obbiettivi e nel modo in cui ciascuna serve la comunità più ampia.
Scopo e missione
Come sono diverse
La differenza più grande sta nella missione.
La missione di un’organizzazione no profit è quella di concentrarsi interamente sulla promozione di una causa sociale. Viene costituita per servire il bene pubblico e non si possono distribuire profitti a proprietari o azionisti.
Al contrario, le società a scopo di lucro sono guidate dall'obiettivo di fare soldi per i loro proprietari e azionisti. Mentre possono servire una comunità o offrire un servizio prezioso, il loro obiettivo finale è quello di generare un profitto.
Similitudini
Tutti e due i tipi di organizzazioni mirano a offrire valore, che si tratti di fornire un servizio, creare un prodotto o servire una comunità. Non possono esistere senza fornire valore a un numero sufficiente di persone.
Responsabilità
Differenze
Le organizzazioni senza scopo di lucro sono simili alle società di persone in quanto non godono di alcuna separazione legale dai membri coinvolti.
Nelle organizzazioni a scopo di lucro, i proprietari o gli azionisti sono anche protetti dalla responsabilità personale, in genere attraverso strutture come SRL o altri tipi di società di capitali. Tuttavia, se l'azienda contrae debiti o questioni legali, è l'organizzazione stessa a essere responsabile, non i singoli proprietari, a meno che non abbiano garantito personalmente un prestito o siano coinvolti in attività illegali.
Similitudini
Tutti i tipi di imprese – non profit o a scopo di lucro – hanno un certo livello di responsabilità. Ciò significa che se l'organizzazione finisce in guai legali, può essere ritenuta responsabile per debiti o danni. Tuttavia, i proprietari o i leader di queste organizzazioni in genere non sono personalmente responsabili per i debiti dell'organizzazione (a seconda della struttura, come una SRL o una S.p.a.), il che significa che i loro beni personali sono di solito protetti.
Trattamento fiscale
Differenze
Le organizzazioni non profit possono godere di uno speciale status di esenzione fiscale, il che significa che non devono pagare alcuni tipi di imposte sul reddito sulle entrate relative alla loro missione di beneficenza. Possono anche essere esenti da alcune imposte statali sul reddito, come ad esempio l’IRES o l’IVA, imposte sulla proprietà e persino imposte sulle vendite occasionali.
Le ONLUS non distribuiscono profitti ai proprietari, ma non sono necessariamente esenti da imposte. Potrebbero comunque dover pagare le imposte sul reddito, a seconda di come sono strutturate e del tipo di attività in cui sono impegnate.
Per quanto riguarda le organizzazioni a scopo di lucro, poiché i profitti non hanno il lusso di essere esentasse, devono pagare le tasse sui soldi che guadagnano. Ciò include le imposte statali sul reddito e persino le imposte sulle vendite o sulla proprietà, a seconda del tipo di attività e della località.
Similitudini\
Tutte le organizzazioni (non profit, ONLUS, a scopo di lucro) sono tenute a pagare le tasse in qualche forma, ma le specifiche variano in base alla loro struttura e scopo. Sia le organizzazioni ONLUS che quelle senza scopo di lucro sono esentate da alcuni tipi di tassazione da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Entrate
Differenze
Le organizzazioni non-profit sono volte a massimizzare i ricavi per le cause che sostengono. Le organizzazioni ONLUS non hanno l'obiettivo di guadagnare entrate e qualsiasi denaro guadagnato deve tornare nell'organizzazione stessa.\
Le imprese a scopo di lucro operano esclusivamente con l'obiettivo di generare entrate, che possono poi condividere tra proprietari e azionisti o investire nuovamente nell'attività.\
Similitudini\
Per tutti e tre i tipi di organizzazioni, portare entrate è essenziale per rimanere in attività e coprire le spese. Inoltre, di solito generano entrate offrendo qualcosa che ha un certo valore per la comunità.
Dipendenti
Differenze
Mentre le organizzazioni ONLUS possono avere personale retribuito (spesso incluso un presidente o un CEO), le organizzazioni non-profit sono spesso gestite da volontari. Gli stipendi nelle organizzazioni non profit possono essere più bassi rispetto alle organizzazioni a scopo di lucro perché l'attenzione si concentra sull'utilizzo delle risorse per il bene pubblico.
Le organizzazioni a scopo di lucro hanno dipendenti stipendiati secondo il CNL, ma la differenza principale è il loro scopo è quello di trasformare un profitto per i proprietari e gli azionisti. Spesso possono offrire stipendi, bonus e stock option più alti per attrarre e trattenere talenti.
Similitudini
Tutte le organizzazioni si affidano ai dipendenti (o, più precisamente, alle persone), ma le organizzazioni non profit e ONLUS possono concentrarsi maggiormente sul lavoro mission-driven con retribuzione potenzialmente inferiore, mentre le organizzazioni a scopo di lucro spesso hanno maggiore flessibilità finanziaria e possono offrire compensi più elevati.
Cambiare il tipo di organizzazione
Alcune organizzazioni e imprese possono inizialmente formarsi come un'organizzazione non-profit o ONLUS, ma in seguito possono decidere di convertirsi in un'impresa a scopo di lucro, o viceversa. Sebbene il processo può essere complicato, in alcuni casi è possibile convertire un tipo di entità in un altro presentando la dovuta documentazione.
Trasformazione da non-profit a organizzazione a scopo di lucro
Per passare da un'organizzazione e non-profit a una società a scopo di lucro, visto che la legge non prevede questa conversione diretta, potrebbe essere necessario dover sciogliere l’organizzazione e poi formare una società o di capitali o di persone. Per sapere esattamente come fare, consulta il sito dell’Agenzia delle entrate, oppure fai una consulenza con un notaio, che saprà guidarti al meglio.
Trasformazione da organizzazione a scopo di lucro a non-profit
Convertire un'impresa a scopo di lucro in un'organizzazione non-profit è un po' più complicato che il contrario. Il Fisco rende questo processo più complesso per scoraggiare le imprese a scopo di lucro dal convertirsi per evitare di pagare le tasse.
Esistono due tipi di trasformazioni:
- Omogenee: quando c’è un passaggio tra enti appartenenti allo stesso tipo, come ad esempio da società di persone a società di capitali e viceversa
- Eterogenee:quando avviene il passaggio da una società lucrativa in un ente il cui scopo è diverso da quello lucrativo
Quest’ultima sarebbe la trasformazione necessaria per passare da un’attività a scopo di lucro a una non-profit. Per sapere meglio come fare, ti invito a consultare un notaio o un commercialista e così rispettare tutte le norme legali e fiscali in vigore.
Quale modello scegliere per la tua attività?
Scegliere se avviare un'organizzazione non-profit o a scopo di lucro dipende completamente dai tuoi obiettivi, valori e ciò che vuoi ottenere. Fortunatamente, si può avviare una qualsiasi di queste attività con poco o nessun denaro.
Se il tuo obiettivo primario è quello di avere un impatto positivo attraverso l'istruzione, la beneficenza o un'altra causa sociale, un'organizzazione non-profit potrebbe essere la strada da percorrere. Le organizzazioni non-profit sono progettate per servire il bene pubblico e offrono benefici fiscali, ma sono anche dotate di regole più severe su come vengono utilizzati i profitti e su cosa puoi pagare da te.
Se vuoi costruire qualcosa che vada a beneficio di un gruppo o di una comunità specifica senza i pesanti requisiti, di un'organizzazione non-profit, un'associazione ONLUS potrebbe fare al caso tuo. Questo tipo di organizzazioni non distribuiscono profitti ai proprietari, ma hanno maggiore flessibilità nel modo in cui operano e possono avere personale stipendiato, al contrario delle non-profit che sono gestite principalmente da volontari.
In alternativa, se il tuo obiettivo è quello di realizzare un profitto e avviare un'attività che possa generare reddito per te (come un negozio online), un'attività a scopo di lucro è la soluzione più ovvia. Questo modello offre la massima libertà quando si tratta di gestire le finanze e la compensazione, ma viene fornito con la responsabilità aggiuntiva di pagare le tasse sui tuoi profitti.
Una volta deciso quale modello funziona meglio per te, non dimenticare di registrare la tua attività, ottenere le licenze commerciali necessarie, scegliere un nome e creare un business plan.
Differenza fra organizzazioni a scopo di lucro e non-profit: domande frequenti
Le organizzazioni non-profit sono esenti da imposte?
Le aziende che soddisfano i requisiti del Fisco e sono esclusivamente per scopi caritatevoli, scientifici, educativi o altri scopi orientati alla bene comune (esclusa la raccolta e il riciclaggio di rifiuti) sono esenti dall'imposta sul reddito, dalle imposte sulla proprietà e talvolta dall'imposta sulle vendite.
Qual è un esempio di organizzazione non-profit?
Esempi di organizzazioni senza scopo di lucro includono squadre sportive ricreative, circoli sociali e alcune associazioni di categoria e professionali.
È più facile gestire un’organizzazione non-profit o una a scopo di lucro?
Dipende dai tuoi obiettivi. Gestire un'attività a scopo di lucro può essere più semplice per certi versi perché la struttura finanziaria è semplice. Un'organizzazione non-profit può spesso essere più complessa a causa delle rigide normative e dei requisiti di reporting. Entrambe presentano le loro sfide, ma le imprese a scopo di lucro tendono ad avere più flessibilità e meno regole da seguire.