Sempre più adolescenti non si accontentano di fare i compiti e aspettare il weekend: vogliono mettersi in gioco, esplorare le proprie passioni e costruire qualcosa di concreto. E non si tratta solo di racimolare qualche euro. Sapere come fare soldi da minorenni può essere un’occasione per sviluppare competenze pratiche, acquisire indipendenza e, perché no, piantare i semi di un futuro imprenditoriale.
Hai meno di 18 anni ma vorresti cominciare a guadagnare in modo autonomo? Che tu stia cercando idee per mettere da parte soldi extra o voglia trasformare una passione in un'attività più strutturata con l’aiuto dei tuoi genitori, in questa guida trovi spunti, consigli e strumenti per partire con il piede giusto.
Perché avviare un’attività da giovane
Iniziare a lavorare o a fare impresa quando si è ancora adolescenti può sembrare fuori dal comune, ma in realtà è un’opportunità straordinaria. Molti ragazzi e ragazze pensano che per “fare business” servano un’età adulta, una laurea e un budget cospicuo. Ma la verità è che non c’è un’età minima per avere una buona idea, e non c’è momento migliore dell’adolescenza per iniziare a sperimentare.
Fare soldi da minorenni non significa solo guadagnare. Significa crescere. Quando ti metti alla prova con un progetto tuo, piccolo o grande che sia, sviluppi competenze che nessun libro può insegnarti: impari a comunicare meglio, a gestire il tempo, a risolvere problemi concreti e a prendere decisioni con più consapevolezza.
In più, hai un vantaggio enorme: hai tempo. Se inizi a 14, 15 o 16 anni, puoi permetterti di sbagliare, ricominciare, sperimentare più volte. E ogni tentativo ti lascia qualcosa. Mentre gli adulti devono spesso pensare alle incombenze quotidiane, tu puoi dedicarti a un progetto per passione, curiosità o voglia di metterti in gioco.
Avviare una piccola attività, o anche solo un lavoro occasionale, ti aiuta a:
- Capire meglio in cosa eccelli: scoprire cosa ti piace davvero e se hai un talento particolare.
- Acquisire fiducia: niente dà più soddisfazione che vedere qualcuno pagarti per qualcosa che hai creato o fatto tu.
- Allenarti alla vita vera: gestire clienti, responsabilità e magari anche piccoli imprevisti.
- Distinguerti dagli altri: sia nel mondo scolastico che, in futuro, nel mercato del lavoro.
- Costruire qualcosa di tuo: anche un piccolo progetto può crescere e trasformarsi in qualcosa di più grande.
In un mondo dove il lavoro cambia in fretta e le competenze richieste si evolvono continuamente, chi ha avuto il coraggio di iniziare presto parte con una marcia in più.
Come trovare l’idea giusta per fare soldi da minorenni
- Parti da ciò che sai fare (o che ti piace fare)
- Osserva i bisogni delle persone intorno a te
- Ispirati ad altri giovani imprenditori
- Sii realista (ma non troppo!)
- Accedi ai supporti disponibili
Vuoi guadagnare, ma non hai ancora un’idea precisa? Ecco qualche consiglio che può aiutarti a trovare ispirazione.
Parti da ciò che sai fare (o che ti piace fare)
Una buona idea nasce spesso dalle passioni o dalle competenze. Hai esperienza con i social media? Potresti aiutare piccoli negozi a migliorare la loro presenza online. Ti intendi di computer? Potresti offrire assistenza ai meno esperti. Ti piacciono i bambini? Proponiti come babysitter. Non sottovalutare mai ciò che per te è la norma: per qualcun altro potrebbe essere utilissimo.
Poniti queste domande:
- In cosa ti chiedono spesso aiuto gli altri?
- Cosa faresti anche gratis, solo per il gusto di farlo?
- Hai mai pensato “se solo esistesse questo prodotto/servizio, sarebbe più facile per me”?
Anche i tuoi hobby possono nascondere un potenziale: se disegni, scrivi, monti video, aggiusti bici, coltivi piante… hai già un punto di partenza.
Osserva i bisogni delle persone intorno a te
Molti progetti nascono da un problema da risolvere. Guarda cosa succede nella tua scuola, nel tuo quartiere, nella tua famiglia. C’è qualcosa che manca? Qualcosa che potresti migliorare?
Ad esempio:
- I tuoi compagni faticano a studiare una certa materia? Potresti offrire ripetizioni.
- I genitori dei tuoi amici sono sempre di corsa? Forse hanno bisogno di qualcuno che porti a spasso il cane o svolga qualche commissione.
- Ci sono tanti bambini nella tua zona? Pensa a un servizio di animazione nei pomeriggi.
Ispirati ad altri giovani imprenditori
Alcuni esempi di giovani imprenditori possono accendere in te una scintilla. Come Matteo Achilli, fondatore di Egomnia (una piattaforma online che mette in contatto studenti e aziende, con oltre 1,5 milioni di utenti registrati), che ha iniziato a lavorare al suo progetto quando aveva 16 anni. O le sorelle Sydney e Toni Loew, che hanno lanciato la loro attività, Poketti, mentre erano ancora alle scuole medie. O ancora Peter Ace, content creator romano classe 2005, che ha iniziato su YouTube a soli 11 anni. A 16 anni ha spostato la sua attività su TikTok, dove oggi ha più di 3 milioni di follower e sfrutta la sua notorietà anche per promuovere raccolte fondi per senzatetto, mense e centri di accoglienza.
Sii realista (ma non troppo!)
All’inizio è utile pensare a qualcosa di semplice, gestibile, vicino a te. Un’idea è buona se puoi iniziare a metterla in pratica subito, anche con pochi mezzi e partendo da zero. E poi, da cosa nasce cosa: un lavoretto può diventare una microattività, che può diventare una vera impresa. Ricorda anche che un’idea può cambiare nel tempo. Non avere paura di iniziare in piccolo o di cambiare strada.
Accedi ai supporti disponibili
Non dimenticare che anche la scuola può offrirti opportunità imprenditoriali. Alcuni istituti partecipano a progetti di educazione all’imprenditorialità, laboratori di startup o programmi PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) dedicati alla creazione di piccole imprese.
Inoltre, diverse Camere di Commercio italiane promuovono concorsi, premi o workshop per studenti con idee di business. Vale la pena informarsi presso la segreteria scolastica o consultare i siti regionali dedicati ai giovani imprenditori.
Come trasformare un’idea in un progetto concreto in 6 step
- Metti l’idea nero su bianco
- Valida la tua idea
- Dai un nome al progetto (anche provvisorio)
- Coinvolgi qualcuno, se serve
- Metti una data d’inizio
- Utilizza i giusti strumenti digitali
Hai un progetto imprenditoriale in mente ma non sai come passare all’azione? Ecco come trasformare la tua idea in qualcosa di concreto, un passo alla volta.
1. Metti l’idea nero su bianco
Scrivi tutto. Anche se ti sembra banale. Mettere per iscritto la tua idea ti aiuta a chiarirla meglio, capire cosa ti serve, e scoprire punti deboli o punti di forza. Puoi farlo su un quaderno, su un foglio Google, su un’app per prendere appunti. Non serve un business plan complicato. Inizia rispondendo a queste semplici domande:
- Cosa voglio fare esattamente?
- A chi serve questo prodotto/servizio? Chi potrebbe comprarlo o usarlo?
- Come posso realizzarlo con ciò che ho già?
- Cosa mi serve in più?
- Quanto tempo posso dedicare a settimana?
2. Valida la tua idea

Le critiche costruttive sono preziose. Per validare la tua idea, chiedi a chi ti conosce un parere sul tuo progetto: ascolta e prendi nota, per cercare di capire se l’idea interessa davvero e come eventualmente aggiustare il tiro (prezzi, offerta, qualità).
Puoi anche creare un sondaggio (con Google Forms, per esempio) da condividere con amici, compagni di classe o sui social.
3. Dai un nome al progetto (anche provvisorio)
Sembra un dettaglio, ma dare un nome al tuo progetto lo rende più reale. Non deve essere perfetto o definitivo. Basta che ti piaccia e ti rappresenti. Se vuoi andare oltre, puoi anche creare un logo con strumenti gratuiti come Canva, oppure scegliere un colore o uno stile che ti identifichi.
4. Coinvolgi qualcuno, se serve
Se hai amici con competenze complementari alle tue, potete costruire qualcosa insieme. Attenzione solo a chiarire fin dall’inizio chi fa cosa e come vi dividete eventuali guadagni.
Non devi per forza lavorare in squadra, ma se ti dà maggiore sicurezza, può essere un’ottima spinta.
5. Metti una data d’inizio
È importante darsi una scadenza breve e realistica. Puoi decidere, ad esempio, che entro un mese presenterai l’idea ai tuoi familiari o ai tuoi amici, o che tra una settimana lancerai il profilo Instagram del tuo progetto.
Scrivilo sul calendario. Raccontalo a qualcuno. Così sarà più difficile procrastinare.
6. Utilizza i giusti strumenti digitali
Per trasformare la tua idea in qualcosa di concreto, servono anche gli strumenti giusti. Non devi spendere un capitale: molte piattaforme hanno versioni gratuite perfette per iniziare.
Ecco alcuni tool che puoi usare:
- Shopify: se vuoi creare un piccolo ecommerce o vendere i tuoi prodotti online, è la piattaforma ideale. Puoi gestire tutto, dal sito web ai pagamenti, anche se sei alle prime armi. C’è anche una prova gratuita per cominciare senza impegno. Per accedere dovrai utilizzare l'account di un genitore, ma il resto dipende da te!
- Canva: per creare loghi, volantini, grafiche social o persino presentazioni del tuo progetto.
- Trello o Notion: perfetti per organizzare le tue idee, fare una to-do list e gestire le tue attività settimana dopo settimana.
- Google Workspace (Drive, Calendar, Moduli): utili per salvare file, creare sondaggi, fissare appuntamenti o scrivere la tua bozza di business plan.
- Pixpay, Revolut <18, Hype Start: se hai bisogno di una carta ricaricabile per ricevere piccoli pagamenti, questi servizi sono pensati proprio per i più giovani, con la supervisione di un genitore.
10 idee per fare soldi da minorenni
- Vendi oggetti fatti a mano
- Offri ripetizioni scolastiche
- Proponiti per servizi di pet sitting o dog walking
- Crea contenuti per social media
- Metti in vendita oggetti e vestiti usati
- Proponiti come babysitter
- Offri servizi di giardinaggio o piccoli lavoretti
- Vendi prodotti in dropshipping
- Offri servizi di fotografia per eventi locali
- Crea progetti digitali: app, siti, giochi
Se non hai un vero progetto imprenditoriale in mente, ma stai cercando idee per guadagnare in modo autonomo, ecco 10 proposte concrete per iniziare a fare soldi da minorenne, anche con risorse limitate. Non tutte richiedono grandi abilità o investimenti iniziali: alcune partono da ciò che già sai fare, altre da ciò che potresti imparare in poco tempo.
1. Vendi oggetti fatti a mano
Gioielli, cover personalizzate, braccialetti, t-shirt, candele artigianali… se hai una passione per il fai da te, puoi trasformarla in una microattività. Puoi iniziare vendendo agli amici, su Instagram, o partecipando a mercatini locali.
2. Offri ripetizioni scolastiche
Se eccelli in una materia, offri aiuto a chi ha difficoltà. Le ripetizioni sono sempre richieste, soprattutto in inglese e matematica. Puoi iniziare con il passaparola tra amici o familiari, o promuoverti con un semplice volantino nella tua scuola.
3. Proponiti per servizi di pet sitting o dog walking
Portare a passeggio i cani oppure offrire servizi pet sitting può essere un lavoro perfetto per gli under 18: flessibile, pratico, e molto richiesto. Se sei affidabile e ami gli animali, è un modo piacevole per iniziare a guadagnare.
4. Crea contenuti per social media
Hai un talento per Instagram, TikTok o YouTube? O magari sai montare video o scattare belle foto? Sempre più piccole attività locali hanno bisogno di qualcuno che le aiuti a gestire i loro profili. Potresti proporti a un negozio di quartiere o a un’associazione del tuo comune. Inizia con uno o due clienti e costruisci il tuo piccolo portfolio.
5. Metti in vendita oggetti e vestiti usati
La tua stanza è piena di oggetti che non usi più? O trovi spesso capi vintage nei mercatini? Puoi rivenderli su piattaforme come Vinted o Depop. Alcuni ragazzi sono riusciti a trasformare questa attività in un vero micro-business, acquistando capi a basso prezzo e rivendendoli con un buon margine. È sostenibile, accessibile e può crescere nel tempo.
6. Proponiti come babysitter
Offrire servizi di babysitting è un classico che non passa mai di moda. Ma se sei ancora un po’ giovane per occuparti di un bambino da solo, puoi iniziare affiancando i genitori nei pomeriggi, oppure aiutando con i compiti. Chiedi a famiglie che conosci o spargi la voce nel vicinato.
7. Offri servizi di giardinaggio o piccoli lavoretti
Tagliare l’erba, aiutare a sistemare il garage, raccogliere le foglie, pulire terrazze o aiuole… se sei disponibile e ti piace lavorare all’aria aperta, puoi offrire piccoli servizi manuali nel tuo quartiere.
8. Vendi prodotti in dropshipping
Il dropshipping è un modello di business dove tu gestisci l’ecommerce e il marketing, ma non devi tenere i prodotti in casa: quando l’acquirente compra, l’ordine viene spedito direttamente dal fornitore.
Serve una buona idea, una nicchia e un po’ di creatività per differenziarti. Shopify è una delle piattaforme migliori per avviare un piccolo shop in dropshipping, con integrazioni semplici da usare come DSers o Printful. Ricordati che l’account deve essere intestato a un genitore.
9. Offri servizi di fotografia per eventi locali
Se hai una macchina fotografica e occhio per i dettagli, puoi proporre i tuoi servizi per eventi locali come compleanni, battesimi, piccole feste scolastiche. Inizia fotografando gratuitamente amici e familiari, crea un profilo Instagram o un portfolio online… e il passaparola farà il resto.
10. Crea progetti digitali: app, siti, giochi
Hai imparato un po’ di coding? Ti interessa il web design? Puoi proporre la creazione di mini-siti per piccoli business, o creare app e giochi da condividere. Alcuni adolescenti sono partiti da semplici videogame creati su Scratch, Glide o Bubble, che non richiedono competenze avanzate di programmazione. Oppure, se hai talento nel disegno o nella scrittura, puoi vendere prodotti digitali, ossia file che l’acquirente scarica e utilizza. Qualche esempio? Template per Canva, planner, illustrazioni, sticker digitali, preset per foto, sfondi per telefono, ecc. Anche qui, puoi iniziare come freelance, lavorando da casa, sotto la supervisione di un genitore.
Come promuoverti e trovare clienti
- Comincia dalle persone che già conosci
- Sfrutta i social
- Crea un volantino o un biglietto da visita
- Chiedi referenze e testimonianze
- Offri qualcosa di gratuito per farti conoscere
Trovare i primi clienti da minorenne non è impossibile, anzi. Spesso le persone più vicine a te sono anche le prime ad avere bisogno dei tuoi servizi o prodotti. Serve solo un po’ di iniziativa e tanta costanza. Ecco da dove puoi partire.
Comincia dalle persone che già conosci
Non sottovalutare il potere del passaparola. Parla del tuo progetto con amici, parenti, vicini, insegnanti, allenatori… Spiegalo con entusiasmo, racconta cosa stai facendo, mostra qualcosa se puoi. Spesso i primi clienti arrivano proprio da lì.
Sfrutta i social
In Italia l’età minima per iscriversi ai social media è 14 anni. Instagram, TikTok, Twitch e Facebook possono quindi diventare i tuoi alleati. Non servono mille follower: bastano pochi post chiari, qualche contenuto autentico e tanta coerenza.
Cosa puoi pubblicare?
- Foto o video di quello che fai
- Testimonianze delle persone che hanno già provato il tuo servizio
- Dietro le quinte (ad esempio mentre prepari un ordine)
- Brevi presentazioni in cui racconti chi sei e cosa fai
Se non vuoi aprire un profilo dedicato, puoi usare quello personale (se ne hai uno) e chiedere ai tuoi amici di condividere.
Crea un volantino o un biglietto da visita
Soprattutto se offri un servizio localizzato, come pet sitting, ripetizioni, aiuto compiti, giardinaggio, un volantino cartaceo può esseri utile. Puoi stamparne qualche copia e lasciarla in luoghi strategici: nella bacheca della scuola, all’oratorio, in biblioteca o al bar (chiedendo il permesso).
Includi:
- Il tuo nome e contatto (anche solo email o Instagram)
- Cosa offri
- In che zona operi
- Un piccolo messaggio che trasmetta fiducia e voglia di fare
Chiedi referenze e testimonianze
Se hai già avuto uno o due clienti soddisfatti, chiedi loro una breve recensione. Anche solo una frase come: “Mi sono trovata benissimo, puntuale e disponibile” può fare la differenza. Le testimonianze creano fiducia, e mostrano che la tua attività è affidabile.
Offri qualcosa di gratuito per farti conoscere
Se sei proprio all’inizio, puoi offrire una prova gratuita o uno sconto simbolico ai primi clienti. È un ottimo modo per rompere il ghiaccio e costruire la tua reputazione, investendo in visibilità.
Ad esempio:
- La prima lezione a metà prezzo
- Un piccolo omaggio con il primo ordine
- Uno sconto “porta un amico”
Gestire il tempo, la scuola e il lavoro
Se stai ancora studiando, potresti chiederti come conciliare la scuola e le attività che ti permettono di fare soldi.
Di seguito trovi qualche consiglio utile per bilanciare studio, tempo libero e voglia di guadagnare.
Dai priorità alla scuola
Studiare è importante. Ma anche lavorare su un progetto tuo può insegnarti moltissimo: disciplina, autonomia, creatività. Il segreto è bilanciare le cose. Se hai una verifica importante, magari quella settimana fai meno consegne o riduci le ore dedicate all’attività.
Impara a pianificare il tempo, usando:
- Un’agenda (cartacea o digitale)
- Una to-do list quotidiana
- Blocchi orari dedicati (es. ogni martedì e giovedì un’ora per lavorare).
Fissa limiti chiari
Scegli tu quanto tempo dedicare alla tua attività: 2 ore a settimana? 30 minuti al giorno? Anche poco va bene, purché sia costante.
E al contempo: non lavorare troppo! Sei giovane, hai bisogno di tempo per te, per uscire, per riposare. Se un progetto diventa troppo stressante o ti toglie energia per studiare, rallenta.
Coinvolgi chi vive con te

Coinvolgere i tuoi genitori, fratelli o sorelle più grandi nel tuo progetto può essere utile. Non solo perché è richiesto dalla legge in molti casi, ma anche perché avere un adulto che ti supporta rende tutto più semplice: può aiutarti con l’organizzazione, con i pagamenti, con i contatti… o semplicemente darti un parere.
Puoi proporre ai tuoi genitori di seguirti in alcuni passaggi, come:
- Aprire un account online collegato alla tua attività
- Parlare con i primi clienti o tutori scolastici
- Tenere traccia delle entrate (e delle spese)
- Fare da “rappresentanti legali” in caso di contratti o vendite online
Fare soldi da minorenni: cosa dice la legge
Mettersi in gioco per guadagnare è una grande idea. Ma se sei minorenne, ci sono regole ben precise da conoscere per non correre rischi e restare sempre in regola. La normativa italiana tutela i giovani lavoratori, soprattutto in termini di salute, istruzione e sicurezza.
Età minima per lavorare
In Italia, l’età minima per lavorare è 16 anni, anche se si è ancora a scuola. Tuttavia, dai 15 anni si può lavorare solo in forma regolamentata, attraverso:
- Alternanza scuola-lavoro, con convenzioni scolastiche
- Contratti di apprendistato con durata di 3-4 anni, regolamentati a livello regionale
In tutti i casi, è obbligatoria l’autorizzazione dei genitori (o del tutore legale), ed è bene informarsi con una scuola, un ente accreditato o un consulente del lavoro.
Per alcuni settori specifici è possibile iniziare prima dei 15 anni, ma solo con il permesso scritto dei genitori/tutori e l’approvazione della Direzione Territoriale del Lavoro. Questi settori includono:
- Spettacolo (cinema, tv, teatro)
- Moda e pubblicità (shooting, spot)
- Sport e competizioni
- Attività culturali o artistiche (scrittura, pittura, musica).
In ogni caso, non devono essere compromessi la sicurezza psicofisica del minore, la regolare frequenza scolastica e il diritto al riposo e allo sviluppo personale.
Aprire la partita IVA da minorenne
È possibile aprire una partita IVA da minorenne, ma serve:
- L’autorizzazione dei genitori o tutori legali
- L’approvazione del giudice tutelare, che valuterà se l’attività è compatibile con l’età e con la formazione del minore
- L'iscrizione al Registro delle Imprese tramite la Camera di Commercio
Se invece vendi occasionalmente (es. abiti usati o creazioni fatte in casa), e l’attività non è continuativa né organizzata come impresa, non serve la partita IVA.
Obblighi fiscali
Se guadagni regolarmente, anche da minorenne, devi dichiarare i redditi tramite i tuoi genitori, che faranno da rappresentanti fiscali.
In ogni caso, è fondamentale:
- Tenere traccia di guadagni e spese
- Usare metodi di pagamento tracciabili (es. carte prepagate ricaricabili dai genitori, carte di debito under 18 collegate a conti giovani, account PayPal intestato a un genitore ecc.)
- Non eccedere con i volumi, se non hai ancora una collocazione fiscale
Il tuo futuro imprenditoriale inizia oggi
Non serve aspettare di diventare adulti per avere idee, guadagnare o costruire qualcosa di tuo. Se hai voglia di metterti in gioco, fare soldi da minorenne è possibile. Parla con i tuoi genitori, scrivi le tue idee, prova a fare un primo passo.
Anche se non diventerà subito un lavoro vero e proprio, quello che impari oggi, dalla gestione del tempo alla comunicazione, fino alla relazione con i clienti, ti accompagnerà per tutta la vita.
Come fare soldi da minorenni: domande frequenti
È legale guadagnare prima dei 18 anni?
Sì, purché l’attività sia leggera, non pericolosa e compatibile con l’istruzione. Per attività strutturate o continuative, serve l’autorizzazione dei genitori e, in alcuni casi, del giudice tutelare.
Posso aprire la partita IVA da minorenne?
Sì, ma con il consenso dei genitori e l’approvazione del giudice tutelare. Per attività occasionali e saltuarie, non è comunque necessario aprire una partita IVA.
Come guadagnare soldi a 16 anni online?
Ci sono diverse opportunità per guadagnare online anche a 16 anni, purché l’attività sia legale e compatibile con lo studio. Ecco alcune opzioni accessibili:
- Creare contenuti sui social guadagnando con collaborazioni o contenuti sponsorizzati.
- Vendere prodotti artigianali (es. grafiche digitali o sticker) su piattaforme come Etsy (con il supporto dei genitori).
- Dare ripetizioni online.
- Creare un blog o una newsletter tematica, monetizzandola con pubblicità o affiliazioni.
- Svolgere piccoli lavori freelance: esistono piattaforme per grafica, scrittura o traduzioni dove, con l’autorizzazione familiare, puoi proporre i tuoi servizi (es. Fiverr, Upwork, ecc.).
Quali lavori fare da minorenne in estate?
- Aiuto nei centri estivi o grest parrocchiali
- Babysitting e pet-sitting
- Bagnino o bagnina
- Lavori stagionali in gelaterie o stabilimenti balneari (dai 16 anni)
- Vendita di prodotti fatti a mano o vestiti usati ai mercatini locali
- Servizi di giardinaggio, pulizia terrazze o piccole commissioni
- Organizzazione di tornei, eventi o serate a tema per amici e coetanei