È un momento entusiasmante per l'industria dei profumi: le vendite sono aumentate del 13% negli Stati Uniti nel primo trimestre del 2024 e si prevede che raggiungeranno i 9 miliardi di dollari all'anno entro il 2026. I consumatori, soprattutto quelli della generazione Z, danno sempre più priorità alle spese legate al lusso rispetto agli investimenti a lungo termine. L'industria della bellezza è tipicamente tra le più resistenti dell'economia e i profumi la fanno da padrone, grazie a un'ondata di trend setter di TikTok e di nuovi appassionati che sono più propensi a collezionare una serie di fragranze stagionali e basate sull'abbigliamento piuttosto che limitarsi a un unico profumo. Ciò significa che molti più Chanel e Le Labo finiranno nei carrelli della spesa.
Anche l'ecommerce business-to-business (B2B) è in crescita: si stima che si tratti di un settore da 7,7 trilioni di dollari e che entro la fine del 2025 l'80% di tutte le vendite B2B avverrà online. Diventare un distributore di profumi, ovvero l'anello di congiunzione tra i produttori e questi consumatori entusiasti, rappresenta un'opportunità proficua.
I distributori acquistano i prodotti da un produttore, poi li rivendono ai rivenditori all'ingrosso a un costo inferiore rispetto al prezzo di vendita consigliato (RRP). Se hai già dedicato passione e tempo libero ai profumi, potresti avere un vantaggio prezioso nel settore della distribuzione. Tuttavia, per diventare un distributore di successo è necessario un lavoro di ricerca e pianificazione. Abbiamo redatto questa guida per aiutarti in tal senso.
In qualità di distributore di profumi, dovrai essere sempre aggiornato sulle dinamiche di mercato di un settore multimiliardario con un'ampia gamma di prodotti e brand, molti dei quali internazionali. La scelta della giusta piattaforma ecommerce, che sia pronta a crescere fin dal primo giorno, è una delle decisioni più importanti che prenderai.
Ecco come iniziare da zero.
1. Conosci il tuo mercato target e le persone a cui distribuisci i profumi
Segui il settore dei profumi: le tendenze, i temi di attualità, come comunicare agli appassionati. Identifica il tuo mercato target e capisce come entrarci in contatto.
Ricerca i dati demografici, le preferenze e le abitudini di acquisto degli acquirenti di profumi. Analizza le tendenze di mercato, la concorrenza e il comportamento dei consumatori per trovare una nicchia per la tua attività. Magari si tratta di vendere ai piccoli negozianti dei centri commerciali che cercano profumi di tendenza per le festività natalizie. Una volta passate le feste, potresti vendere profumi fruttati e floreali, le scelte estive più popolari, nei negozi frequentati dai turisti.
È consigliabile concentrarsi sui piccoli rivenditori, piuttosto che puntare subito ai grandi magazzini. Per i nuovi distributori è più facile ottenere i prodotti nei negozi boutique, che tendono ad accettare tagli più piccoli. Lavorare con negozi più piccoli ti permetterà anche di individuare con più facilità i volumi d'ordine che fanno al caso tuo.
2. Crea un business plan per la tua attività di distribuzione di profumi
Un piano aziendale ben strutturato è essenziale per fissare obiettivi chiari e delineare strategie per raggiungerli. Il tuo business plan dovrebbe comprendere ricerche sul mercato dei profumi, proiezioni finanziarie, strategie di marketing e piani operativi. Ciò ti aiuterà a ottenere finanziamenti, attrarre investitori e prendere decisioni informate.
Definisci la tua missione, visione e valori. Ciò costituirà la base per un'identità unica e definita una volta che la tua attività inizierà a stabilirsi.
3. Ottieni una licenza all'ingrosso e altri permessi
Comprendere i requisiti legali e le normative è essenziale per la conformità, per il pagamento delle imposte e per evitare problemi legali. Nel settore dei profumi, gli acquirenti sono particolarmente attenti ai prodotti fraudolenti e alle imitazioni, quindi assicurarti che la tua licenza sia in regola ti aiuterà a guadagnare una buona reputazione.
I distributori all'ingrosso, nel settore delle fragranze e non solo, devono ottenere licenze commerciali specifiche per rivendere prodotti. Avrai bisogno di un permesso di rivendita per ogni Stato in cui la tua attività opera.
4. Costruisci relazioni con fornitori e brand
Per reperire costantemente prodotti di alta qualità e ottenere buone offerte devi trovare i giusti fornitori di fragranze. Ricerca e identifica fornitori all'ingrosso affidabili che offrano ciò che stai cercando. Valuta il mondo in cui questi fornitori soddisfano i requisiti dei rivenditori a cui stai vendendo.
Puoi iniziare a valutare il panorama attraverso directory online. Partecipare a fiere incentrare sui profumi è un ottimo modo per fare networking con professionisti del settore e ottenere una prospettiva reale in un'industria basata sui sensi.
Costruire relazioni con i fornitori prevede la negoziazione di contratti, la gestione dell'inventario e la garanzia di consegne puntuali. Queste relazioni ti aiuteranno a mantenere un approvvigionamento costante di prodotti e a costruire una base di clienti fedeli.
5. Determina i prezzi all'ingrosso dei profumi
I distributori vendono prodotti all'ingrosso a prezzi inferiori rispetto all’RRP, ma devi comunque assicurarti di ottenere un profitto sufficiente per rendere la tua attività redditizia. Imposta prezzi che creino un margine di profitto favorevole per raggiungere i tuoi obiettivi di budget. Tieni presente anche le esigenze dei rivenditori: se ricevono solo un piccolo sconto, non avrà senso per loro acquistare da te.
Oltre al margine di profitto, prendi in considerazione i principi guida B2B del costo di acquisizione del cliente (CAC) e del customer lifetime value (CLV). Quanto ti costa attrarre nuovi clienti? E una volta che li hai raggiunti, quanto valore offre ciascun cliente? Per massimizzare il CLV, potresti voler introdurre prezzi su più livelli nel tuo piano di prezzi all'ingrosso. I prezzi su più livelli offrono prezzi più bassi agli acquirenti che effettuano ordini più grandi, incentivandoli a ordinare di più.
Inoltre, ricorda che le aziende che acquistano all'ingrosso di solito pagano diverse settimane dopo aver ricevuto i loro prodotti. Le strutture di pagamento più comuni sono net 30 e net 60, ovvero ricezione del pagamento a 30 o 60 giorni dall'emissione della fattura. Decidi quanto tempo sei disposto ad aspettare quando stabilisci le regole di pagamento della tua attività.
6. Stabilisci le quantità minime d'ordine
I fornitori all'ingrosso di solito stabiliscono quantità minime d'ordine per garantire che la loro attività rimanga redditizia. Un piccolo ordine all'ingrosso non genera entrate sufficienti per coprire il tempo, l'imballaggio, i costi di spedizione e altre risorse preziose. Determina la dimensione dell'ordine necessaria per ottenere il profitto che stai cercando, quindi imposta la quantità desiderata nel tuo negozio online.
7. Scatta foto stock dei prodotti
Le best practice per le foto stock nel commercio all'ingrosso B2B differiscono da quelle del B2C. Sebbene sia vero che gli acquirenti B2B si aspettano sempre più un'esperienza simile a quella B2C (cioè, design accattivanti e funzionalità interattive), ci sono alcuni standard B2B a cui dovresti attenerti.
Mostra i prodotti su sfondi semplici e neutri in foto ad alta risoluzione. Presenta il profumo e il suo imballaggio in modo da evidenziare la qualità e l'autenticità. Ricorda: la community interessata ai profumi è diffidente nei confronti dei prodotti contraffatti, quindi sebbene tu debba puntare alla semplicità, foto di bassa risoluzione e riutilizzate possono essere un grande deterrente.
8. Gestisci l'inventario e l'evasione degli ordini
Non vuoi lanciare la tua attività e trovarti rapidamente con uno spazio di stoccaggio invaso da scatole di profumi da 10.000 dollari che non sei pronto a vendere. Gestire l'inventario all'ingrosso e l'evasione degli ordini è essenziale per garantire consegne puntuali dei prodotti e ridurre i costi.
Inizia creando un piano di gestione dell'inventario. Questo piano dovrebbe includere il monitoraggio dei livelli di stock, la gestione dello stoccaggio e l'ottimizzazione della spedizione. Man mano che la tua attività cresce, passa da fogli di calcolo a software di gestione dell'inventario (come QuickBooks Commerce e Ordoro), in modo da poter automatizzare le attività di inventario e massimizzare l'efficienza.
Stabilisci una rete di distribuzione per gestire il flusso di prodotti. La gestione dello stoccaggio e dell'inventario deve essere contabilizzata. Da lì, crea un piano logistico e di trasporto per garantire la consegna puntuale dei tuoi prodotti. Un inventario e un'evasione costanti ti faranno ottenere la fiducia degli acquirenti e faranno crescere la tua attività nel corso del tempo.
9. Crea un negozio online all'ingrosso
Una volta che hai stabilito il tuo modello di business e hai sistemato le attività di tipo operativo, il passo successivo è progettare un negozio online user-friendly per gli acquirenti.
Decidi se optare per un negozio dedicato o un negozio misto. Un negozio dedicato esclusivamente B2B si rivolge solo ai tuoi clienti B2B, mentre l'approccio misto combina B2B e B2C, permettendoti di gestire tutti i tuoi clienti da un unico backend. Shopify di solito suggerisce di optare per l'approccio misto per via della sua flessibilità. Tuttavia, determinate circostanze, ad esempio la gestione separata del tuo inventario B2B da quello B2C, possono richiedere l'approccio dedicato.
Dopo aver deciso quale modello adottare, segui queste best practice per lo sviluppo di siti ecommerce B2B:
- Definisci i tuoi obiettivi aziendali e adatta il tuo sito di conseguenza.
- Ricerca il tuo pubblico target e progetta il tuo sito per attrarre gli acquirenti.
- Incorpora un design reattivo e dai priorità a un'ottima esperienza utente.
- Ottimizza la ricerca e la navigazione per rendere il tutto facile ed efficiente.
- Integra il tuo sistema di gestione delle relazioni con i clienti (CRM).
- Integra i tuoi sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP).
- Implementa un'elaborazione dei pagamenti sicura e garantisci la conformità.
- Aumenta la visibilità del tuo sito utilizzando l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
- Sviluppa una strategia di content marketing.
- Testa accuratamente il tuo sito prima di lanciarlo.
- Analizza le prestazioni e ottimizza il tutto con regolarità.
- Pianifica per la scalabilità e la crescita.
Shopify può aiutare un'ampia gamma di rivenditori B2B a sviluppare esperienze all'ingrosso moderne e intuitive.
10. Marketing e promozione dei tuoi profumi
Hai perfezionato il tuo negozio online per vendere i tuoi profumi agli acquirenti; ora è il momento di farlo sapere a tutti.
Per attrarre i primi clienti e stabilire una presenza online, sviluppa una strategia di marketing che comprenda il marketing digitale, i social media e la pubblicità. Valuta la possibilità di lanciare una newsletter via email, che è un ottimo modo per offrire valore ai tuoi clienti (notizie e approfondimenti sul settore dei profumi) mentre promuovi contemporaneamente i tuoi prodotti.
Potresti anche voler individuare influencer rilevanti nel settore dei profumi ed esplorare potenziali collaborazioni per consolidare ulteriormente la tua attività.
Un altro aspetto chiave da tenere a mente è il seguente: due terzi dei clienti B2B consultano i motori di ricerca durante il processo di acquisto. Utilizza strategie SEO B2B per trasformare i tuoi visitatori in acquirenti.
11. Garantisci la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti
Il commercio all'ingrosso B2B comporta un follow-up significativamente maggiore con i clienti rispetto alle vendite B2C. Tieni sotto controllo i tuoi primi acquirenti: cosa pensano dei loro acquisti? Come hanno risposto i loro clienti? Sii pronto a rispondere a eventuali preoccupazioni.
Assicurare la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti è cruciale per il successo a lungo termine. Le strategie di fidelizzazione includono programmi di fedeltà, sconti e offerte esclusive.
Ricorda: è molto più probabile ottenere vendite da clienti abituali piuttosto che da nuovi clienti. I clienti abituali hanno già svolto il lavoro preliminare e i loro acquirenti hanno probabilmente risposto positivamente. Coltiva queste relazioni.
12. Espandi il tuo business all’estero
Una volta che hai stabilito una base, prendi in considerazione l’idea di espanderti per portare i tuoi profumi in nuovi mercati.
Oltre ai benefici evidenti derivanti dall’aumento delle vendite, l'ecommerce B2B cross border può aiutare le tue operazioni a resistere a flessioni regionali delle vendite, migliorare la durata dei tuoi prodotti e allungare le stagioni di vendita (ad esempio, aumentando le vendite a livello internazionale nei mesi successivi al rush delle festività del quarto trimestre in Nord America).
Espandere la tua attività implica sfruttare la tecnologia, come software di gestione dell'inventario e piattaforme ecommerce. Shopify rende tutto più semplice: con Managed Markets, puoi avviare la tua attività in nuovi mercati con contenuti di prodotto, prezzi e metodi di pagamento personalizzabili per ogni Paese o area geografica.
Costruiamo insieme
I profumi sono apprezzati da millenni e l'attuale boom del commercio di fragranze sta entrando nel vivo. È sempre più probabile che i profumi vengano venduti online, ma giganti come Amazon non sono necessariamente attrezzati per dominare lo spazio. Gli acquirenti di profumi all'ingrosso e i loro clienti affezionati apprezzano l'acume degli esperti e la piena sicurezza che i loro acquisti siano autentici al 100%. Questo dà ai distributori specializzati un'opportunità unica sul mercato.
Shopify è la piattaforma più potente e scalabile al mondo e noi siamo entusiasti della direzione che sta prendendo il settore ecommerce. Scopriamo come far decollare i tuoi progetti.
Come diventare distributore di profumi: domande frequenti
Come si diventa un distributore di profumi?
Il settore dei profumi ha conosciuto un boom nel 2020, in particolare online, creando una grande opportunità per i distributori B2B. Per diventare un distributore di profumi, devi ottenere permessi come una licenza di rivendita per i luoghi in cui desideri operare. Una volta stabilito un business plan, devi creare un negozio online all'ingrosso e instaurare relazioni con fornitori e brand per rifornire il tuo inventario.
Come si avvia un'attività di vendita di profumi?
Il lancio di un'attività di vendita di profumi inizia con la ricerca di mercato e la creazione di un business plan che garantisca la redditività della tua attività. Costruisci relazioni con i fornitori dei prodotti che vuoi vendere. Assicurati di ottenere le licenze necessarie per condurre un'attività di distribuzione. Decidi quale piattaforma ecommerce meglio si addice alle tue esigenze e crea un negozio online all'ingrosso che sia pronto a raggiungere i tuoi obiettivi.
Quanto costa avviare un'attività di profumi?
Il costo per avviare un'attività di profumi varia, ma le spese principali includono l'acquisto delle licenze aziendali necessarie (le licenze di rivendita costano in media 6.500 dollari), l'acquisto di inventario dai fornitori e dai brand, il pagamento per la piattaforma ecommerce prescelta e i costi di marketing e promozione della tua attività.
Come si diventa un fornitore di profumi?
Per diventare un fornitore di profumi, devi acquistare permessi (come una licenza di rivendita) per i luoghi in cui desideri operare. Una volta stabilito un business plan, devi creare un negozio online all'ingrosso e instaurare relazioni con fornitori e brand per rifornire il tuo inventario. È importante stabilire i tuoi prezzi all'ingrosso in modo strategico per garantire la redditività della tua attività.