Sebbene le aziende esistano principalmente per generare profitto, le organizzazioni non profit servono invece il bene pubblico per motivi caritatevoli, religiosi, educativi o di altro tipo. Avviare un'attività come organizzazione non profit è un ottimo modo per sostenere una causa a cui tieni. A differenza delle società a scopo di lucro, le organizzazioni non profit sono esenti da tasse federali e statali su qualsiasi reddito guadagnato, quindi ci sono anche vantaggi finanziari.
Se stai iniziando a sviluppare la tua idea di non profit, una delle prime cose da documentare è il tuo piano aziendale. Di seguito scopri come costruire il tuo piano aziendale non profit sezione per sezione e compila con attenzione questo modello di piano aziendale.
Business plan per organizzazioni non profit: che cos’è
Un’organizzazione non profit ha bisogno di un piano, proprio come qualsiasi altra azienda. Ma c'è una grande differenza: mentre la maggior parte delle aziende mira a generare profitti per i propri proprietari o azionisti, l'obiettivo principale di un non profit è avere un impatto positivo su una causa specifica o nella comunità. Il piano aziendale non profit mira a raggiungere questa missione mantenendo l'organizzazione operativa e coprendo le spese.
Perché hai bisogno di un business plan non profit?
In sostanza, un business plan non profit fornisce una chiara missione e visione per l'organizzazione. Delinea la direzione in cui si sta dirigendo l'organizzazione e i passi necessari per arrivarci. Alcuni altri vantaggi di avere un piano aziendale quando inizi la tua organizzazione non profit includono:
- Prioritizzazione. Stabilire priorità e allocare risorse per raggiungere gli obiettivi del non profit, incluso decidere da dove provengono i fondi: donatori, sponsor o istituzioni che erogano sovvenzioni.
- Organizzazione. Delineare i dettagli operativi, dai ruoli e responsabilità alle attività quotidiane, per rimanere sulla buona strada.
- Gestione dei rischi. Identificare i rischi ed evidenziare strategie per mitigarli prima che diventino un problema significativo.
Il tuo piano aziendale non profit ti aiuta a garantire che l'organizzazione abbia una direzione chiara, lavori in modo efficiente, comunichi bene con gli stakeholder e rimanga adattabile e sostenibile.
Modello di business plan per organizzazioni non profit
Stai muovendo i primi passi con il tuo business plan non profit? Invece di partire da zero, è utile utilizzare un modello. In questo modo hai già la struttura impostata e tutto ciò che devi fare è personalizzarla con la tua ricerca e le tue informazioni.
Questo template include tutto ciò di cui hai bisogno per costruire il tuo business plan.
Pensi di non avere tutte le informazioni necessarie per completare il modello di piano aziendale? Continua a leggere la guida passo passo qui sotto per ricevere indicazioni.
10 passi per scrivere un business plan non profit
- Crea un riepilogo esecutivo
- Scrivi una descrizione dell'organizzazione
- Conduci un'analisi di mercato
- Delinea la gestione e l'organizzazione
- Descrivi programmi, prodotti e servizi
- Documenta la segmentazione dei clienti
- Crea un piano di marketing
- Crea un piano logistico e operativo
- Scrivi un piano d'impatto
- Delinea il piano finanziario
1. Crea un riepilogo esecutivo
La prima sezione di un business plan non profit è il riepilogo esecutivo. Un riepilogo esecutivo dovrebbe descrivere la tua organizzazione e i contenuti del tuo business plan non profit. Pensalo come un indice. Questa sezione non dovrebbe superare una pagina e dovrebbe coprire brevemente:
- Obiettivi e visione. Cosa vuole fare il tuo business non profit?
- Descrizione del prodotto e differenziazione. Cosa vendi e perché è diverso?
- Mercato target. A chi vendi e da chi raccogli fondi? Chi servi?
- Strategia di marketing. Come intendi raggiungere il tuo pubblico?
- Stato finanziario attuale e previsto. Quanto guadagni attualmente attraverso la raccolta fondi? Cosa prevedi di guadagnare?
- La richiesta. Quanto denaro stai chiedendo?
- Il team. Chi è coinvolto nell'organizzazione?
- Il documento. Cosa può aspettarsi il tuo pubblico dalle sezioni successive del tuo piano aziendale non profit? Quali aspetti dovrebbero entusiasmarli?
2. Scrivi una descrizione dell'organizzazione
La seconda sezione del tuo business plan non profit è la descrizione della tua organizzazione. Mentre il riepilogo esecutivo prepara il terreno per il documento del piano aziendale, la descrizione dell'organizzazione è un riassunto focalizzato sulla tua organizzazione e su cosa fa e aspira a fare. Usa questa sezione per identificare il settore della tua organizzazione o la sua nicchia.
Qui, dovrai identificare la struttura della tua organizzazione. Un non profit è un'entità non commerciale esente da tasse che reinveste i fondi in eccesso nella missione. Per l’organizzazione non profit dovrai scegliere la tua struttura aziendale da questa lista:
- Associazione non incorporata. Questa è la S corporation per i non profit: non è necessario presentare alcuna documentazione. Molti non profit iniziano come associazioni non incorporate.
- Fondo fiduciario. Questa struttura per i non profit richiede che tutti i beni dell'organizzazione siano destinati a scopi caritatevoli.
- Corporazione. Questa struttura offre la maggiore protezione dalle responsabilità, ma comporta anche ulteriore documentazione e costi.
- Società a responsabilità limitata (SRL). Le SRL offrono sia vantaggi fiscali che costi limitati, ma non tanta protezione quanto una corporazione.
La sezione di descrizione dell'organizzazione dovrebbe includere anche i seguenti elementi:
Dichiarazione di mission e vision
La tua dichiarazione di mission e vision serve come base per il motivo per cui esiste il tuo non profit, e questo "perché" influenza le tue decisioni. È anche uno strumento efficace per connettersi con il tuo pubblico e raggiungere il pieno potenziale della tua organizzazione.
Il marchio outdoor Cotopaxi ha anche un ramo non profit, la Cotopaxi Foundation. Il marchio e il non profit hanno ciascuno dichiarazioni di mission separate, pubblicate in modo audace sul sito web dell'azienda. Un altro esempio è TED, un'organizzazione non profit che condivide idee sotto forma di brevi e potenti TED Talks. La sua dichiarazione di mission di "diffondere idee" rappresenta l'obiettivo più ampio del marchio di accogliere persone di ogni provenienza che cercano una comprensione più profonda del mondo.
Mantieni la tua dichiarazione di mission breve (una o due frasi) e usa la tua dichiarazione di vision per espandere le idee.
Proposta di valore
La tua proposta di valore spiega perché le persone dovrebbero scegliere di sostenere il tuo non profit rispetto ad altri. Essa delinea essenzialmente la tua proposta di vendita unica, o vantaggio competitivo, per ciò che ti distingue dalla concorrenza.
Allbirds, ad esempio, è un marchio di scarpe direttamente al consumatore (DTC). È incorporato come una corporazione a beneficio pubblico (PBC), quindi non è un non profit, ma ha standard filantropici. La sua proposta di valore è "una categoria completamente nuova di scarpe ispirate a materiali naturali".
Obiettivi a breve e lungo termine
Il tuo piano aziendale non profit dovrebbe includere anche obiettivi misurabili a breve e lungo termine. Cotopaxi, ad esempio, è molto aperto riguardo ai suoi obiettivi sia sociali che imprenditoriali.
Team
Usa questa sezione per mettere in evidenza le persone dietro la tua organizzazione. Queste informazioni dimostrano che hai abbastanza persone per rendere il non profit un successo. I non profit di solito hanno diversi "team", tra cui un consiglio di amministrazione, personale retribuito e volontari. Potrebbero esserci anche donatori che meritano di essere menzionati qui, così come le persone che intendi aiutare attraverso la tua organizzazione.
Delinea come vengono scelti i membri del consiglio e quale sia il loro coinvolgimento, stipendi e ruoli per i membri retribuiti, e informazioni sui pagamenti per gli artigiani.
3. Conduci un'analisi di mercato
La sezione di analisi di mercato del tuo piano aziendale non profit dimostra che hai fatto ricerche per determinare se c'è bisogno dei tuoi servizi e se ci sono persone che sosterranno potenzialmente la tua missione. Qui stai sostanzialmente determinando quanto è grande il tuo mercato potenziale.
Ci sono alcuni modi chiave per ottenere informazioni sul tuo mercato:
- Controlla i dati del censimento governativo. Visita siti ufficiali come l'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) per ottenere le ultime statistiche. Filtra i dati per corrispondere al target demografico del tuo non profit. Ad esempio, se il tuo non profit mira ad aiutare i giovani senzatetto, determina quanti giovani sono senza fissa dimora o a rischio nella tua regione.
- Conduci un'analisi competitiva. Identifica organizzazioni non profit o simili nella tua area. Studia i loro servizi, il pubblico target e come comunicano la loro mission e includi i tuoi risultati nel piano aziendale.
- Ricerca tendenze e traiettorie del settore. Iscriviti a newsletter, partecipa a forum per non profit e partecipa a seminari o webinar focalizzati sul tuo settore. Rimani al passo con le ultime tendenze.
- Fai ipotesi basate sulla tua esperienza e ricerca. Sebbene i dati concreti siano importanti, ci saranno momenti in cui dovrai fare affidamento sull'intuizione. Assicurati che queste ipotesi siano sempre basate su qualche forma di ricerca o esperienza passata.
Organizza una sessione di brainstorming con il tuo team per mappare i punti di forza, debolezza, opportunità e minacce (SWOT) del non profit, assicurandoti che sia completa e consideri fattori sia interni che esterni.
4. Delinea la gestione e l'organizzazione
Ogni organizzazione ha bisogno di persone per gestirla. Le non profit coinvolgono tipicamente i seguenti gruppi di persone:
- Consiglio di amministrazione. Le organizzazioni non profit di solito hanno un consiglio di amministrazione o un team di leadership.
- Personale. Queste persone sono i tuoi dipendenti retribuiti. Includi ruoli, responsabilità, stipendi, ecc.
- Volontari. Potresti avere o meno persone specifiche in mente per questi ruoli di volontariato. Alcune non profit hanno diversi livelli di volontari magari volontari principali o coordinatori di volontari.
- Donatori/clienti. Se hai donatori significativi o noti che pianificano di fare contributi sostanziali, includili in questa sezione del tuo piano aziendale non profit.
- Beneficiari. Queste sono le persone che intendi aiutare, anche se questo potrebbe non essere sempre una persona (come nel caso di organizzazioni non profit orientate all'ambiente, ad esempio).
5. Descrivi programmi, prodotti e servizi
La sezione sui tuoi programmi, prodotti e servizi riassume ciò che la tua organizzazione offre. Queste offerte includono tutto per clienti, donatori, volontari e beneficiari.
Ad esempio, Merit vende prodotti come brand sul suo sito web e poi dona il ricavato delle vendite alla sua organizzazione non profit, Give Merit. Quindi Merit annoterebbe tutto questo in questa sezione del suo piano aziendale non profit.
Se operi come Merit, considera di diversificare come generi fondi. Vendere prodotti e poi donare il ricavato è un metodo. Puoi anche esplorare donazioni dirette, accordi di sponsorizzazione e sovvenzioni.
6. Documenta la segmentazione dei clienti
Puoi attingere dalla tua sezione di gestione e organizzazione per la tua segmentazione dei clienti, poiché alcuni di questi gruppi rappresentano anche i tuoi clienti.
Ad esempio, i tuoi volontari sono un segmento chiave di clienti e i tuoi donatori sono un altro. All'interno di ciascuno di questi segmenti, dovrai approfondire ulteriormente in segmenti più piccoli in modo da poter costruire campagne mirate per reclutare volontari e/o donatori quando necessario.
Quando documenti i tuoi segmenti di clienti nel tuo piano aziendale non profit, aggiungi le seguenti informazioni:
- Dove vivono
- Fascia di età
- Livello di istruzione
- Come trascorrono il loro tempo libero
- Dove lavorano
- Quanto guadagnano
- Quali tecnologie utilizzano
- I loro valori, credenze e opinioni
- Modelli di comportamento comuni
7. Crea un piano di marketing
Il tuo piano di marketing delinea come intendi diffondere la notizia sulla tua organizzazione non profit. Il marketing può includere l'attrazione di donatori, volontari e/o clienti, a seconda di come opera il tuo business non profit.
I quattro componenti principali di questa sezione del tuo piano aziendale non profit sono:
- Prezzo. Quanto costano i tuoi prodotti e perché hai preso questa decisione? Se non vendi prodotti, potresti delineare diversi livelli di donazione.
- Prodotto. Cosa stai vendendo e come lo differenzi nel mercato? Ancora una volta, se non prevedi di vendere prodotti, delinea cosa intendi fornire sia ai donatori che ai beneficiari.
- Promozione. Come porterai la tua causa davanti al tuo cliente ideale? Come ti confronterai con i beneficiari?
- Luogo. Dove venderai i tuoi prodotti o condividerai informazioni sulla tua organizzazione? Sarà online, di persona, o entrambi?
8. Crea un piano logistico e operativo
La sezione logistica e operativa del tuo piano aziendale non profit delinea come intendi raccogliere fondi ed eseguire la tua missione. Aggiungi alcune sezioni chiave:
- Fornitori. Questo potrebbe riferirsi ai fornitori per i prodotti che vendi, così come ai donatori che contribuiscono finanziariamente. Potresti anche includere organizzatori di raccolta fondi. One Tree Planted, ad esempio, consente ai volontari di gestire le proprie raccolte fondi indipendenti.
- Produzione. Se stai vendendo prodotti per raccogliere fondi per il tuo non profit, questa parte delinea se produci tu, acquisti all'ingrosso, o utilizzi un'azienda di dropshipping.
- Strutture. Dove opererà la tua organizzazione? Potresti delineare dove si trova la sede, così come eventuali siti o località. Questo potrebbe includere anche strutture di stoccaggio e magazzino.
- Attrezzature. Elenca quali strumenti e tecnologie ti servono per il tuo business non profit. Ricorda di includere tutto, dai telefoni e computer ai veicoli e macchinari.
- Spedizione e adempimento. Se hai bisogno di spedire pacchi, determina come lo farai. Puoi spedire tu o lavorare con un partner di adempimento di terze parti.
- Inventario. Determina quanto stock manterrai a disposizione (se ce n'è) e dove lo conserverai, oltre a come affronterai la gestione dell'inventario.
9. Scrivi un piano d'impatto
Il piano d'impatto è una parte importante del tuo piano aziendale non profit perché delinea il cambiamento che ispirerai con la tua missione.
Molte aziende con un forte impegno verso la responsabilità sociale d'impresa pubblicano anche i propri piani d'impatto. Anche se questi piani d'impatto non fanno parte di un piano aziendale non profit, servono come ottimi punti di riferimento per redigere questa sezione del tuo piano.
Il marchio di abbigliamento e scarpe sostenibili Allbirds utilizza il suo rapporto annuale sulla sostenibilità per mostrare come l'azienda ha rispettato le proprie iniziative ecologiche.
Per il tuo piano d'impatto:
- Inizia dichiarando chiaramente cosa speri di ottenere.
- Dettaglia le azioni e le iniziative che intraprenderai per raggiungere i tuoi obiettivi.
- Sviluppa indicatori per ciascun output, risultato e impatto.
Prima di avviare il tuo progetto, determina lo stato attuale o il livello del problema che stai affrontando. Per ciascun indicatore, stabilisci obiettivi che intendi raggiungere entro scadenze specifiche.
10. Delinea il piano finanziario
Il tuo piano finanziario include come raccoglierai fondi, così come come questi fondi saranno distribuiti. Il piano finanziario include tipicamente documenti finanziari come un conto economico, un bilancio e un rendiconto finanziario.
Per quanto riguarda le potenziali fonti di finanziamento, potresti considerare quanto segue per il tuo piano aziendale non profit:
- Autofinanziamento. Se hai i mezzi, puoi sostenere finanziariamente la tua organizzazione non profit. Puoi farlo personalmente o attraverso un'attività, come fa il marchio ecommerce Merit, che dona il 20% di tutti gli acquisti alla sua organizzazione Give Merit, che finanzia borse di studio per giovani svantaggiati.
- Donatori. Puoi cercare supporto finanziario da organizzazioni, aziende e individui. Puoi anche utilizzare siti di crowdfunding per raccogliere fondi e creare interesse per la tua causa.
- Investitori. Lo svantaggio qui è che devi restituire il denaro, il che non è ideale per le non profit in particolare.
- Prestiti. Anche i prestiti richiedono rimborso. Controlla con il tuo prestatore per vedere se offre tassi di interesse più bassi o altri vantaggi per i non profit. I non profit con un negozio Shopify possono sfruttare prestiti semplici basati sulla storia delle vendite, che potrebbero essere un'opzione più semplice.
- Carte di credito. Le carte di credito di solito hanno tassi di interesse elevati e limiti più bassi, quindi fai attenzione ai termini prima di finanziare la tua organizzazione in questo modo.
Utilizza questo modello di foglio di calcolo che include tutto ciò di cui hai bisogno per creare un conto economico, un bilancio e un rendiconto finanziario, comprese alcune cifre di esempio. Puoi modificarlo per riflettere le proiezioni per la tua specifica organizzazione.
Fai un cambiamento positivo con il tuo business plan non profit
Avviare un'organizzazione non profit è un ottimo modo per fare la differenza per una causa a cui tieni. Il modo migliore per avviare la tua organizzazione non profit è con un business plan ben formulato. Il tuo piano aziendale non profit ti aiuterà a ottenere finanziamenti e a creare entusiasmo per la tua organizzazione.
Business plan per organizzazioni non profit: domande frequenti
Cosa dovrebbe contenere un business plan non profit?
Un piano aziendale non profit dovrebbe includere le seguenti sezioni:
- Riepilogo esecutivo
- Descrizione dell'organizzazione
- Analisi di mercato
- Gestione e organizzazione
- Programmi, prodotti e servizi
- Segmentazione dei clienti
- Piano di marketing
- Piano logistico e operativo
- Piano d'impatto
- Piano finanziario
Quali sono i 4 tipi di organizzazioni non profit?
I quattro principali tipi di organizzazioni non profit sono:
- Associazione non incorporata
- Fondo fiduciario
- Corporazione
- Società a responsabilità limitata (SRL)
Come si avvia un’organizzazione non profit senza soldi?
Non costa nulla avviare una non profit. Puoi avviare una non profit senza soldi ottenendo donazioni da fonti esterne. Puoi raccogliere fondi per avviare il tuo business non profit da aziende, organizzazioni, individui e crowdfunding.
Un'azienda non profit può guadagnare?
Sì, un'azienda non profit può guadagnare attraverso donazioni, sovvenzioni, quote di adesione e vendite di beni o servizi. La principale differenza rispetto alle aziende a scopo di lucro è come vengono utilizzati quei soldi. Qualsiasi surplus, o profitto, deve essere reinvestito nella missione, nei programmi o nelle operazioni dell'organizzazione non profit, piuttosto che distribuito ai proprietari o agli azionisti come in un'azienda a scopo di lucro.